Cosa sarebbe una cucina, se fosse un outfit vintage da indossare? Con ogni probabilità, sarebbe un outfit Diesel, brand storico nel mondo della moda, che sul revival anni ’70 ha costruito la sua immagine nel mondo. E da oggi questa domanda non è più un semplice giochino, bensì pura e semplice realtà. Pura e semplice come la cucina Diesel Social Kitchen per Diesel Living, nata dalla collaborazione tra Diesel e Scavolini, altro marchio storico italiano, nel settore dell’arredo. Si tratta di una cucina semplice nel progetto ma al contempo iper funzionale, che si distingue per la sua componibilità.

Il gusto vintage è stato ottenuto grazie ad un sapiente utilizzo dei materiali, dei trattamenti e delle finiture. Grazie ad un mix eccezionale, infatti, si è ottenuto un effetto vissuto, applicato a nuovissimi materiali da cucina, del tutto inedito, come se si trattasse davvero di un blue jeans. Il design, dunque, diventa informale ed il lifestyle Diesel si fonde alla perfezione con l’esperienza, la tecnologia ed il know-how di Scavolini, per un prodotto davvero rivoluzionario nel settore.

Il concept di Diesel Social Kitchen, nasce da un dato di fatto sociologico: la tendenza dell’abitare contemporaneo, ormai, prevede appartamenti sempre più piccoli, soprattutto negli ambienti urbani – ambienti di naturale riferimento per un marchio come Diesel. Questo porta con sé la fusione di due ambienti: cucina e zona living. Dalla cucina, quindi, non solo è richiesta una certa funzionalità, ma anche la capacità di adattarsi ad essere luogo di socialità e divertimento con gli amici. Il nome del progetto, con l’aggiunta della parola Social, è esplicito in questo senso.

 

Scendendo nei dettagli stilistici, i materiali utilizzati sono naturali ed essenziali, invecchiati con speciali trattamenti. Parliamo di legno, acciaio e vetro lavorato insieme al metallo. Materiali che vanno a definire volumi importanti, con ante realizzate in rovere, lavorato in modo da mostrarsi il più possibile naturale, nodoso. Su richiesta, è possibile avere le ante anche a vetro, con retino metallico, per restare all’interno dello stile retrò. Le maniglie in metallo, poi, permettono di mixare l’effetto used con un’anima per metà industrial.

Come si diceva in apertura, infine, la componibilità è un elemento essenziale della Diesel Social Kitchen, non solo per i singoli elementi pensati come moduli separati, ma soprattutto per la collezione Misfitsuna linea di oggetti a parte, che vanno a completare la cucina: carrelli, tavoli ed elementi contenitivi.

 

Piero Di Cuollo

Via Archiportale