Dynamik – forme sinuose e materiali pregiati

Dynamik è un divano disegnato da Karim Rashid e realizzato da Riva 1920, in collaborazione con Lamborghini. È stato appena presentato al Salone del Mobile di Milano.

È incluso in un “guscio” di legno e avvolto, lungo tutto il perimento, da un ripiano d’appoggio, con effetto complessivo di scocca aerodinamica.

Si sviluppa su un concept elegante, fatto di linee flessuose e viene prodotto con materiali pregiati, come il legno massello di noceper la struttura – e la pelle per i cuscini, unici per schienale e seduta e caratterizzati da cuciture a vista.

Le finiture sono realizzate utilizzando olio e cera naturale di origine vegetale, arricchiti da estratti di pino. Le declinazioni di colore sono: nero, grigio e daino.

È interessante l’iniziativa che ha premiato gli acquirenti con una piccola pianta, che vuole rappresentare un modo di restituire, in qualche modo, alla natura il legno adoperato per il mobile.

Il Designer

Karim Rashid è uno dei più importanti designer a livello mondiale; è stato premiato molte volte e incluso, attraverso i suoi lavori, in collezioni permanenti all’interno di musei e gallerie.

Tra i riconoscimenti conseguiti, troviamo l’Athenaeum Good Design Award di Chicago, l’I.D. Magazine Annual Design Review, l’IDSA Industrial Design Excellence Award e il Red Dot Award (più volte).

La sua organizzazione opera in 35 paesi ed è celebre la sua abilità nel creare oggetti speciali, che mettono assieme materiali di qualità, idee, visual e sensibilità per il gusto dei consumatori.

Benché abbia progettato oggetti estremamente raffinati, come la collezione che include Dynamik e mette assieme 2 marchi prestigiosi del calibro di Riva 1920 e Automobili Lamborghini, dedica molta attenzione alle dinamiche del consumo diffuso.

Citando le sue parole: “… per molto tempo l’unico design esistente è stato destinato a un’élite … negli ultimi 20 anni, ho lavorato duramente per portare il design (e la relativa cultura) a una dimensione pubblica

L’Azienda

Riva è nata, nel 1920, a Cantù, in Brianza, nella bottega artigianale di Nino Romano, specializzato in produzione d’arredi di legno massello.

Negli anni ’50, entra a far parte del laboratorio Mario Riva, il genero del fondatore, che porta avanti l’attività. Le successive generazioni della famiglia, negli anni ’70 e ’80, ampliano le dimensioni del progetto, lavorando nel comparto dell’arredamento su misura.

Negli anni ’90, la tradizione del brand viene contaminata dalla cultura progettuale e materica nordamericana e, nella produzione, entrano cere, collanti e olii di origine naturale.

Per l’azienda, inizia un processo d’industrializzazione e innovazione tecnica e concettuale, che porterà il marchio a una dimensione di grande visibilità, nel novero del Made in Italy.

Oggi, anche grazie a collaborazioni importanti, Riva 1920 è un punto fermo del design sostenibile e coniuga qualità e sensibilità ambientale, senza trascurare le nuove tecnologie e la cura dei dettagli.

Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Riva 1920, che consigliamo di visitare.