Dei prodotti che cavalcano maestosamente le ultime novità in tema di arredamento d’interni, sono immessi sul mercato da Élitis. Prima di esplorare nel dettaglio le novità introdotte nel corso della presentazione dell’ultima collezione, è cosa buona e giusta dedicarsi alla scoperta dell’azienda stessa.

La storia di Élitis, infatti, ci dice molto sull’imprinting di base di chi ha voluto fare della lavorazione tessile un’impresa poetica, massimamente artistica. A partire già dal nome stesso, ispirato dal poeta greco contemporaneo Odysseus Élitis. Nata, ormai, ventotto anni fa – nel lontano 1988 – a TolosaÉlitis nasce, deliberatamente, con lo scopo di produrre textures in grado di stimolare emozionalmente tutti e cinque i sensi, attraverso la scelta dei materiali più pregiati e tecniche di lavorazione segnate da un unico denominatore comune: l’innovatività. Negli anni, l’offerta di Élitis si è fatta apprezzare in tutto il mondo, dal Regno Unito, all’Argentina, alla Russia (i principali mercati esteri), trasformando gli ambienti domestici e quelli lussuosi contract in veri e propri viaggi poetici.

Tutti gli elementi che caratterizzano la sua storia possono ritrovarsi nell’ultima collezione presentata dall’azienda francese già qualche mese fa, nel settembre 2016. Come al solito, tutte le linee sono ispirate al mondo della moda e dell’arte e stupiscono per l’armonia delle composizioni. I tessuti murali dell’ultima collezione sono stati realizzati con materiali sorprendenti, come perle, fibre vegetali, rafia, carta e metallo: materiali che non possono fare a meno di suscitare un’ammirazione spontanea, per le sue naturali irregolarità, per l’artigianalità che si sposa con la raffinatezza.

 


La trama che si ripete, nei racconti lirici dei tessuti murali dell’ultima collezione, è quella della luminosità. Tutti i materiali scelti, infatti, sono in grado di conferire alle pareti una delicata brillantezza naturale. Nello specifico, parliamo di due rivestimenti vinilici chiamati Perles, appunto realizzati grazie ad una trama di perline e disegni; Raffia & Madagascar, dei materiali vegetali con una trama delicatamente colorata ed irregolare, oltre che fitta. Ancora due, invece, i rivestimenti murali: Équateur, un multicolore tecnologico in stampa digitale, dalla colorazione molto vivace e Matt Texture, dolce trama tessile con sfumature cangianti e mobili.

 

 

Via Archiportale