Se state cercando atmosfere romantiche, il buio illuminato da punti luce soffusi, stelle, luna piena, musica e cultura da scoprire, questa è l’estate giusta: nel 2017 è possibile accedere ai musei e godere di meraviglie archeologiche fino a sera inoltrata.
Dall’imboccatura dello Stivale fino al tacco e alla punta, passando per il cuore italiano, ecco la selezione dei cinque luoghi culturali da visitare di notte, quelli irrinunciabili almeno una volta nella vita.
Taormina, uno spettacolo dorato
Un sito archeologico che non ha subìto interventi di recupero e di restauro, ma sono bastati semplici tocchi di luce posizionati in punti strategici; strip LED sulle scale e sui percorsi interni che conducono all’ingresso del teatro, aperto anche in orario notturno.
Un consiglio? Approfittate di questo sogno incantevole per assistere alle opere teatrali e liriche realizzate con costumi d’epoca.
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Pompei, l’archeologia sotto le stelle
Immaginate di camminare in vicoli dove la luna riflette il suo color crema sulle antiche botteghe, i mercanti che dormono tra le braccia delle loro mogli, il profumo di unguenti: Pompei è ancor più una meraviglia di notte.
“Pompei di notte” è il nome dell’iniziativa che propone visite guidate serali passeggiando per gli scavi della città lungo un sistema di illuminazione con 430 luci a LED. Il viaggio si conclude alla Basilica, l’antico palazzo di giustizia.
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Pisa e il fascino della notte
Piazza dei Miracoli, la meraviglia delle meraviglie. Cosa c’è di meglio che visitarla di notte lontani dal flusso turistico che ogni giorno riempie la piazza dalla mattina presto fino a tardo pomeriggio? E allora concedetevi una chicca: salire sulla Torre vista città e Monti Pisani, visitare il Campanile Pisano e il Camposanto Monumentale che conserva ancora preziosi affreschi.
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Ravenna e i suoi mosaici colorati
Con “Mosaico di notte” Ravenna svela i propri monumenti tutelati dall’Unesco: la Basilica di San Vitale, San’Apollinare in Classe, il Mausoleo di Galla Placida e la Domus con la sua pavimentazione a mosaici colorati.
É quindi con una visita guidata che i turisti e i cittadini possono riscoprire le bellezze della città viste da una nuova prospettiva, illuminate da nuovi riflettori.
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Hiroshi Sugimoto in mostra a Torino
Se ancora non ci siete stati, La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo propone fino al 1° ottobre “Le Notti Bianche”, una mostra firmata Hiroshi Sugimoto dove la serie fotografica è dedicata per la maggior parte ai teatri storici italiani per proseguire verso spazi teatrali e cinematografici.
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Via – Artribune