Palazzo Donà dalle Rose è tra i più antichi palazzi veneziani, risalente agli inizi del 1600 e abitato continuativamente dalla stessa omonima Famiglia sino ai giorni nostri. Per il mese di Luglio 2023 è stata prevista un’apertura straordinaria di tale Palazzo, inclusa la Galleria del Doge con i suoi 500 anni di collezionismo, il laboratorio della visual artist Rosa Mundi oltre alle mostre “Banksy e Rosa Mundi: il bestiario nel roseto” e “L’Abbraccio. Il laboratorio delle Emozioni” dell’artista internazionale Cesare Catania le cui opere sono in totale 27 tra NFT, dipinti e sculture. 

Catania arriva a Venezia pronto per nuove sfide, dopo aver aggiunto di recente un ulteriore tassello alla sua poliedrica attività di artista grazie alla creazione di “Disruptive” suo primo cortometraggio musicale realizzato con materiale “free copyrights” reperito su internet, sempre nel segno di un’arte democratica.

CESARE CATANIA – ARTE DEMOCRATICA & PROGETTO “L’ABBRACCIO”

Ingegnere per formazione e artista per passione, profondo conoscitore di tutto ciò che rientra nell’universo digitale e fervido sostenitore del cubismo, Cesare Catania è stato nominato a Gennaio 2023 negli USA “Ambassador a livello worldwide della Giornata Internazionale dell’Abbraccio” e inserito da Forbes tra gli artisti italiani più competenti al mondo in materia di NFT e Metaverso. Molto caro a Catania è in primis il concetto di arte “democratica”, ovvero fruibile liberamente e sdoganata dai soliti luoghi istituzionali quali musei e gallerie, capace di parlare alle persone coinvolgendole in un percorso emozionale che si sviluppa in location insolite come nel caso, appunto, dell’antichissimo Palazzo Donà dalle Rose.

Tale concetto si collega direttamente al Progetto internazionale socio-culturale “L’Abbraccio” ideato e promosso dallo stesso Catania per avvicinare all’arte, attraverso workshop e sessioni creative, non solo i bambini ma anche persone affette da disabilità o meno fortunate, sempre sotto il cappello di un’Arte capace di andare al di là di qualsiasi differenza geografica e religiosa, un’arte che si schiera apertamente contro razzismo, ingiustizie e discriminazioni. Tra le realtà che stanno dando il proprio sostegno a tale Progetto ve ne sono diverse a livello sia nazionale, come la Divisione Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, sia internazionale come l’Ambasciata Italiana in Angola.

PROGETTO RESIDENZA D’ARTISTA – FONDAZIONE DONA’ DALLE ROSE

Catania approda a Venezia grazie alla recente collaborazione con la Fondazione Donà dalle Rose che per l’intero mese di Luglio 2023 lo accoglierà nell’omonimo Palazzo in Residenza d’Artista, oltre ad averlo inserito nel parterre dei propri artisti di punta. Nell’ambito di questo ambizioso Progetto, obiettivo dell’artista sarà lavorare alla produzione della nuova collezione “The other side of the moon”, caratterizzata da una forte contaminazione tra la “Tecnica Catania” (basata sul mix di siliconi e acrilici), le sue tipiche geometrie prospettiche e l’utilizzo di materiali reperiti in Laguna. Catania renderà così un duplice tributo, alla Luna e a Venezia, sancendo attraverso il suo Progetto di Residenza l’importanza e la necessità per l’artista non solo di lasciarsi ispirare dal luogo in cui opera ma anche di poter lasciare nelle opere – e attraverso di esse – segni tangibili dell’ispirazione ricevuta magari proprio utilizzando materiali scovati durante il periodo della Residenza.

MOSTRA “L’ABBRACCIO – IL LABORATORIO DELLE EMOZIONI”

La mostra proposta a Venezia da Cesare Catania in collaborazione con Fondazione Donà dalle Rose e curata da Chiara Modica Donà dalle Rose, è una vera e propria lente d’ingrandimento sulla poetica di Catania. In esposizione 27 opere originali di diversa natura, dalla scultura alla pittura sino agli NFT, tutte collegate dal fil rouge concettuale di un’arte “democratica”. Le opere sono collocate in parte nella sezione centrale del Piano Terra di Palazzo Donà dalle Rose, che funge da corridoio espositivo sul quale si affaccia un’ampia sala suddivisa internamente in due sezioni: una sezione espone lavori realizzati in acrilico e silicone secondo la cosiddetta Tecnica Catania che conferisce alle opere un sapore tridimensionale e un’altra sezione è invece dedicata a opere di arte concettuale-sperimentale e agli NFT dell’artista.

Sempre nel corridoio, collocato all’interno di un’antica imbarcazione di proprietà della Famiglia Donà, vi è un ampio monitor grazie al quale è possibile conoscere altre opere NFT di Catania. I visitatori della mostra “L’Abbraccio” potranno lasciarsi affascinare sin da subito dalla forza del marmo bianco la cui polvere, sapientemente lavorata con frammenti di meteorite e acciaio, trova la sua più alta espressione nelle sculture dal titolo “Cuore della Terra” (A e B Version) collocate nell’Androne di Palazzo Donà tra fregi e altre meraviglie risalenti al XVII secolo in un perfetto mix di arte antica e arte contemporanea. La sezione scultura non mancherà tuttavia di altre sorprese colorate come nel caso delle opere in ferro, corda naturale, legno, silicone e acrilico, che rendono omaggio alla “Bocca dell’Etna”. Sarà tuttavia la serie ‘Feelings and Emotions’ a restituire allo spettatore la cifra dei sentimenti e delle emozioni più recondite del Maestro attraverso la presentazione di opere cariche di pathos tra cui si distinguono due sculture in acciaio, silicone, acrilico e pigmenti naturali

(“Presenza” e “Assenza”) ma anche vibranti quadri 3D in silicone, acrilico e pigmenti naturali su tela come “Yellow Happiness”, “Pink Shyness” e “Gli Arlecchini”.

 La mostra di Catania è un tripudio di arte allo stato puro, che sconfina spesso e volentieri in suggestive sperimentazioni capaci di dare vita a lavori che sanno avvolgere e far sognare come le opere in silicone e acrilico tra cui meritano una menzione speciale le versioni B e C de “L’Abbraccio” oltre alla celebre tela “L’Abbraccio” di recente esposta a Milano prima e al Museo della Poesia di Piacenza successivamente. Molto particolari anche le opere di arte informale che campeggiano in tutta la loro forza visiva tra le architetture di tempi lontani di Palazzo Donà dalle Rose, prendendo per mano il visitatore e accompagnandolo in mondi altri, come ne “L’Uomo che non vede”, “Letture Estive” (omaggio a Pier Luigi Nervi), “L’Abbraccio – A version”. cesarecatania.eu