Sabato 5 e Domenica 6 giugno “Castelli Aperti” torna con la sua 35esima edizione e spalanca le porte di 14 dimore storiche del Friuli Venezia Giulia.

Al via la nuova edizione di Castelli Aperti Fvg, una iniziativa di Consorzio Castelli grazie al quale sarà possibile varcare la soglia di ben 14 dimore storiche altrimenti inaccessibili durante il resto dell’anno. Il 5 e il 6 Giugno sarà quindi possibile riscoprire la storia e la tradizione del Friuli Venezia Giulia attraverso la visita di questi luoghi. 

Il Friuli Venezia Giulia conta infatti un’incredibile numero di siti. La sua posizione geografica gli assegnò già in epoca romana un’importante funzione strategica, che imponeva la costruzione di adeguate opere difensive. Queste sorgono in cima a ripidi colli o su rupi a picco sul mare, altri ancora sono inseriti in centri urbani, circondati da acque o immersi in parchi secolari. Siamo d’accordo sul fatto che, per via della loro varietà di stili meritino tutti un’attenta visita.

L’iniziativa è nata infatti con l’intento di facilitare l’accesso alle testimonianze storiche rappresentate dai siti castellani. L’iniziativa è rivolta al visitatore individuale che desidera immergersi tra arte e memorie d’altri tempi per riscoprire le bellezze di una regione ricca di storia. Un vero e proprio viaggio nel tempo nel patrimonio architettonico costituito dai castelli e dalle altre opere fortificate di interesse storico e possibile solo grazie al continuo lavoro di salvaguardiaconservazione e valorizzazione operato dal Consorzio Castelli.
L’obiettivo è quello di trasmettere al futuro un patrimonio culturale di inestimabile valore.

Strassoldo (UD)

I siti aperti in provincia di Udine, Gorizia e Pordenone

Castello di Ahrensperg (Pulfero), Castello di San Pietro di Ragogna, Castello di Strassoldo di Sopra, Castello di Strassoldo di Sotto, Castello di Villalta (Fagagna), Casaforte la Brunelde (Fagagna), Rocca Bernarda (Premariacco), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Palazzo Romano (Manzano), Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor) per quanto riguarda Udine. Rocca di Monfalcone  – che per il secondo anno proporrà una rievocazione storica e visite ai luoghi d’origine medieval-veneziana – e Palazzo Lantieri in provincia di Gorizia, mentre in provincia di Pordenone aderisce il Castello di Cordovado.

Come partecipare

Le visite saranno organizzate in gruppi poco numerosi. Sabato 5 giugno saranno consentiti gli accessi dalle 15 alle 18, mentre per quanto riguarda Domenica 6 sarà possibile accedere dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

Ogni dimora potrà gestire gli accessi con diverse modalità a seconda delle esigenze e degli spazi e alcune saranno visitabili solo su prenotazione. Sul sito del Consorzio Castelli saranno pubblicate le regole per l’accesso e per l’eventuale prenotazione per ogni dimora. Il prezzo di ingresso ad ogni singolo castello resta di 7 euro (3,5 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni). All’interno di questi meravigliosi siti storici troverete pronti ad accogliervi i loro proprietari oppure delle guide turistiche specializzate.

Castello di Villalta

Le novità di quest’anno: il Castello di Aiello e la challenge fotografica

Si aggiunge per la prima volta alla lista dei precedenti anni anche il Castello di Aiello in provincia di Udine. Le prime notizie certe sul castello risalgono al 1589 quando i Rabatta, nobile famiglia goriziana d’origini toscane acquistò il fortilizio. Da allora si succedettero diversi proprietari fin quando non fu frazionato e adibito a svariati usi tra cui gendarmeria austriaca e asilo infantile. Durante la prima Guerra mondiale ha perfino ospitato un ospedale da campo. Alcune stanze conservano soffitti affrescati con motivi ornamentali mentre il basamento della torre e la recensione antistante sono invece risalenti ai romani D’Aquileia.

Altra novità di quest’ anno è la challenge fotografica lanciata su instagram dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia. Come partecipare? E’ semplicissimo. Fino al 13 giugno 2021 si potranno condividere sul famoso social network le proprie fotografie scattate nei castelli aperti aderenti alla manifestazione, usando l’hashtag #castelliapertifvg2021 e aggiungendo la geolocalizzazione. Al termine della sfida, il consorzio insieme alla community IgersFvg sceglierà le foto più rappresentative inserendole in un istant book digitale creato per l’occasione.

Alla fine però solo tre foto verrano decretate vincenti e i loro autori avranno diritto ad alcuni omaggi oltre che ad una mostra organizzata dal movimento Empty, che sbarcato in italia nel 2015 esorta gli instagrammers a cogliere il fascino dei musei e delle loro opere d’arte durante l’orario di chiusura al pubblico. La novità di questo movimento riguarda una nuova forma di accessibilità digitale. Attraverso un uso sapiente dei social media, Empty connette il patrimonio culturale con un pubblico giovane, nativo digitale e spesso lontano dal vivere in modo quotidiano i musei e gli spazi culturali.

Qui il volantino con tutti i dettagli.