Busana Giardini, guidata da una famiglia di giardinieri da sei generazioni, realizza spazi verdi esclusivi, progettati per soddisfare le esigenze dei committenti.

Mario Busana e Ortensio Busana negli anni 70 a Villa Barbaro a Maser, di cui erano capogiardinieri. 

Non è da tutti vantare una storia di sei generazioni che si tramandano un lavoro e una cultura di padre in figlio. Quella del giardiniere è una professione che la famiglia Busana, titolare della Busana Giardini a Maser (Treviso), ha nel cuore, profondamente radicata. La storia iniziò con il trisavolo Paolo che dal 1862 iniziò a lavorare come giardiniere in una villa storica di Saonara e poi decise di aprire una fioreria a Padova nel 1878, seguito dal figlio Valentino, che l’anno successivo ne aprì un’altra accanto al famoso Caffè Pedrocchi.

Albero di rose antiche bianche impalcato a due metri

Proprio Valentino nel 1888 fu chiamato a rivestire il ruolo di capogiardiniere da Sante Giacomelli, che aveva acquistato Villa Barbaro a Maser, uno dei capolavori dell’architetto Andrea Palladio, iniziando imponenti lavori di restauro che interessarono anche il giardino. L’incarico fu tramandato al figlio Mario, che lo mantenne anche quando la villa fu acquistata dal Conte Giuseppe Volpi di Misurata e poi lo trasmise, a sua volta, al figlio Ortensio che con il giovane Massimo lavorò alla villa accanto alla contessa Marina, figlia del Conte, che continuò i restauri.

Il capogiardiniere di villa era una figura completa, si occupava di ogni aspetto legato al giardino, dalla cura delle piante all’orto, alla composizione floreale, gestiva gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e doveva possedere adeguate conoscenze, competenze e abilità. Essere capogiardiniere a Villa Barbaro significava dedicare un’intera esistenza alla cura di un luogo magico e ricco di storia. E la famiglia Busana lo è stato per quasi 100 anni. Massimo, grazie alle competenze acquisite e a uno studio incessante, intorno agli anni 80 decise di aprire una sua attività di giardinaggio a cui affiancò un piccolo vivaio di rose, la sua passione, della cui potatura è anche un autentico esperto. Un’importante tradizione che oggi continua con Francesco, agrotecnico e specializzato nella progettazione, che assieme al padre Massimo realizza giardini e terrazzi, pensati per soddisfare le esigenze dei committenti, di cui si pone all’ascolto, cercando soluzioni progettuali esclusive, mai banali, mettendo a disposizione la sua professionalità.

Dettagli di un giardino ad Asolo, con muretti, pergole e pavimentazioni realizzati su misura e siepi tenute in forma obbligata.

La Busana Giardini, con dipendenti qualificati, si occupa anche di manutenzione e restauro di giardini, realizzando quasi tutto su misura. Francesco e Massimo vanno personalmente in cava a scegliere le pietre per realizzare viali, fontane, pavimentazioni, usano solo materiali naturali e fanno tutto da sé.

“Osservo la natura e cerco di imitarla, perché in lei trovo tutte le risposte” ama ripetere Massimo Busana.

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