Un’ armonia do delicatezza e trasparenza per Aquarel, la nuova collezione disegnata da Patricia Urquiola per Budri. La nuova collezione Aquarel, disegnata da Patricia Urquiola per Budri, nasce da una insolita simbiosi tra il Travertino Romano Classico e l’Onice Bianco iraniano. Una inconsueta combinazione tra un materiale ampiamente utilizzato in architettura per la sua forza e la sua durevolezza e la delicata trasparenza dell’Onice Bianco, interpretato in questa collezione attraverso la pittura ad acquerello.

Budri

In un gioco di trasparenze, Aquarel, esprime in chiave contemporanea la tecnica ad acquerello valorizzando le superfici della pietra con un nuovo e pittorico linguaggio.

Le sfumature cromatiche dai toni pastello contrastano con la porosità e l’apparente ruvidità del Travertino, in un’armoniosa convivenza di colori e forme in un’artistica allure. La sapiente combinazione di colori dai toni caldi che sfumano in toni freddi diventa una grande tela del pittore caratterizzata dall’unicità di ogni pennellata. La collezione si compone di due Dining Tables di dimensioni diverse, un Low Table, un Paravent,  un Rivestimento, oltre al maestoso Aquarel Artwork e a piccoli complementi che arricchiscono il tavolo.

Budri

I tavoli hanno un approccio scultoreo e imponente, il cui denominatore comune è sicuramente la base  monumentale, protagonista dei due  complementi.

Il grande Living Table Aquarel, realizzato in Travertino Classico Romano a poro aperto e sabbiato,  si presenta con un ampio piano monolitico rettangolare e una base composta da quattro elementi geometrici in Travertino perforati da delicati cilindri in Onice Rosa. Il  tavolo circolare Pierce invece si caratterizza per il  piano circolare in vetro  extrachiaro che appoggia su una base monolitica di Travertino perforato anch’esso da un cilindro in Onice Verde menta. Aquarel Low table: il top circolare realizzato in Onice Bianco iraniano Aquarel sfumato nei toni del verde e del rosa e pesca, appoggia sulla base a vassoio color verde chiaro.

 

Aquarel Paravent  è uno screen formato da un alternarsi di quattro lastre di  Onice Bianco iraniano Aquarel e quattro lastre di marmo Travertino Classico Romano a poro aperto, sostenute da cilindri in marmo Lasa Covelano.   In questo complemento i volumi si alternano con un ritmo deciso, in modo evocativo e contemporaneo, permettendo al marmo e all’onice di esprimere il loro fascino e la loro imprevedibilità. L’installazione per lo showroom di Budri comprende anche un ampio Aquarel Artwork, protagonista all’ingresso dello spazio. Realizzato con un fondo in Travertino  è un esercizio tra  materiali estremamente diversi tra loro ma uniti da un gioco di sfumature create dalla tecnica dell’acquarello. Un grande dipinto litico della galleria d’arte.

Infine, il  grande rivestimento Tartan  si ispira alle geometria del tessuto scozzese ma reinterpretato in chiave più dinamica, un intreccio di colori pastello sul un fondo in marmo Alba Chiara, caratterizzato dalle venature verdi e color mattone. La collezione Aquarel verrà presentata in occasione della prossima Milano Design Week presso lo showroom Budri di Foro Bonaparte, 60.

BUDRI, azienda di Mirandola (MO) rinomata nel mondo per l’eccellenza nella lavorazione del marmo e dell’intarsio artistico, è recentemente entrata a far parte di “MESTIERI”, la divisione del gruppo Somec dedicata alla progettazione e creazione di interiors di pregio.

MESTIERI si compone di una rete di eccellenze artigianali italiane, artefici di progetti e prodotti unici altamente personalizzati, che hanno una storia e che oggi continuano ad essere parte della realizzazione di ambienti esclusivi per contesti residenziali e retail, hotellerie e ristorazione stellata, yachting e crociere. MESTIERI ne promuove e coordina il lavoro e ne favorisce lo sviluppo nel mondo attraverso garanzie date dalla sua appartenenza a Somec, gruppo quotato in borsa. MESTIERI ha nel proprio DNA la volontà di preservare competenze di inestimabile valore, a rischio di essere perdute e che così trovano invece nuova forza e continuità. La maestrìa italiana, massima espressione dell’ingegno creativo da sempre, custodita dalle realtà che appartengono a MESTIERI, applica oggi i propri saperi ad un processo di innovazione che coinvolge tecnologie d’avanguardia, per evolvere nella tradizione e creare opere da ammirare, che durano nel tempo. budri.com