Come sanno bene i giardinieri più preparati, settembre è il mese più importante per orti e giardini: è infatti in queste settimane che si pongono le basi per uno sviluppo ottimale delle piante durante la successiva primavera. Ledizione autunnale di Borgo Plantarum nasce proprio per approfittare della generosità settembrina e dare ad appassionati e professionisti gli strumenti per migliorare il proprio spazio verde, godendo delle fioriture tardive e del foliage autunnale.

Il 16 e 17 settembre riaprono così le porta del Borgo Antico Le Viole, un antico borgo che dal 2017 accoglie i migliori vivaisti da tutta Italia (e oltre). Grande novità di questa edizione sarà la presenza di Rifkik Garden&Plants, dalla Slovenia, uno dei migliori coltivatori al mondo di piante rare e perenni, specializzato in piante da ombra. Siamo molto felici – raccontano gli organizzatori – di portare Rifkik a Borgo Plantarum: il suo percorso esprime appieno la nostra idea di vivaismo di qualità, che definiremmo quasi estremo e che è lunico capace di garantire piante sane e durature”. Come sempre, a fianco della mostra mercato, un ricco calendario di workshop, presentazioni di libri, approfondimenti e laboratori dedicati alla sostenibilità e alla conoscenza di piante, fiori e mestieri antichi.

Borgo Plantarum

 

Alledizione di settembre non mancheranno certo i vivaisti che rappresentano il cuore di questa piccola manifestazione che ha fatto della selezione di realtà di altissima qualità la sua cifra stilistica: I giardini dellIndaco, Vivai Ghellere, Plantula, Veimaro e Centroflora, con splendide proposte di agrumi profumati, erbacee rare, rose e ortensie. Ma anche le piante acquatiche di Arborea farm, le dalie de I fiori di Barisella, le fuchsia e le more del Giardino delle Essenze Perdute, le orticole e le officinali de Il Melo Selvatico, i pelargoni e le alstromelie di Green Ever After, le piante da interno di Vita Green Wood Lab, le ortensie di Borgioli, le succulente di Montemezzo e le rose antiche e moderne di Fior di Rosa.

DOVE

Borgo Plantarum si tiene in un piccolo borgo del 500, nascosto tra campi e prati nelle prime colline di Reggio Emilia. In questo angolo fuori dal tempo due amici – Luca Braglia genetista vegetale e Carlo Contesso progettista di giardini – immaginarono di dare vita a una piccola e curata mostra di piante e fiori fuori dallordinario. Nasce così Borgo Plantarum, giunto, con l’edizione di settembre, all’ottava edizione. Alla mostra fanno da contorno arredi in stile e vasi di coccio, tessuti floreali e libri bucolici, animali da cortile e merende dal sapore antico. borgoplantarum.com