Dire Olivetti in Italia vuol dire richiamare alla mente un passato ricco di innovazioni che fecero la storia, un imprenditore illuminato rimasto caro a molti e l’orgoglio di aver dato la patria al primo esempio di elaboratore personale al mondo: il P101 o più semplicemente detto pc portatile. Il merito fu di Adriano Olivetti che nel secondo dopoguerra riuscì a portare l’omonima azienda a essere una delle più importanti nel campo delle macchine per scrivere, da calcolo e dell’elettronica. Oggi la storia aziendale rivive nel negozio Olivetti di Venezia, dal 2011 affidato in concessione al FAI da Generali Italia, riaperto dopo attento restauro per restituire alla collettività il progetto con l’allestimento originale di Carlo Scarpa.

Il progetto di Adriano Olivetti

Sotto i portici delle Procuratie Vecchie a Venezia, si apre un piccolo locale che nel 1957 Adriano Olivetti elesse a sede per uno spazio di rappresentanza che sapesse trasmettere i valori culturali dell’azienda in un contesto dove modernità e innovazione convivessero nel rispetto dell’ambiente storico. Un’azienda la sua improntata su un equilibrio tra solidarietà sociale e profitto, ma anche sul rispetto del capitale umano: i suoi operai infatti, vivevano in condizioni migliori rispetto alle altre grandi fabbriche italiane.

Carlo Scarpa per il Negozio Olivetti

L’impresa fu affidata al veneziano Carlo Scarpa che riorganizzò completamente l’originario spazio buio e angusto secondo un disegno d’insieme unitario e una geniale e innovativa articolazione degli spazi, capace di recuperare i volumi, valorizzare le potenziali trasparenze e dialogare con gli elementi decorativi. Il risultato fu l’attuale Negozio Olivetti a due piani in cui funzionalità ed eleganza creano l’ambientazione perfetta per l’esposizione di storiche macchine da scrivere e di calcolo. Mirabile anche l’accuratezza della ricercatezza dei materiali: marmo di Aurisina, palissandro, teak africano, metalli e pietre convivono con la tradizione veneziana di stucchi e mosaici rivisitati in chiave moderna.

Generali Italia e la tutela del FAI

Quello del Negozio Olivetti è un progetto di grande portata espressiva e culturale che, dopo anni di abbandono, venne restituito alla città da Assicurazioni Generali che sostenne e curò il restauro di oltre un anno con il FAI a cui poi, nel 2011, affidò la sua conservazione e valorizzazione.

Consultate il sito del FAI per orari di apertura, biglietti ed eventuali variazioni.