Mario Cucinella l’architetto Green

Continuando con la carrellata degli speaker che presenzieranno ad ARTE FIERA 2017 a Bologna, dal 27 al 30 gennaio 2017, oggi è il turno dell’architetto italiano Mario Cucinella, considerato tra i più importanti progettisti contemporanei attivi in Europa con una ricca expertise di progetti premiati, nazionali e internazionali.

L’opera di questo architetto non è solo apprezzata per l’eccellenza architettonica, ma anche per gli aspetti legati alla sostenibilità con l’adozione di pratiche sostenibili applicate dalla singola residenza fino ai piani regolatori urbani.

L’impatto e il significato del lavoro – sia sociale che ambientale – raggiunti nel suo ruolo di architetto, educatore e professionista sono riconosciuti in tutto il mondo e nel 2016 il Royal Institute of British Architects (RIBA) gli conferisce il prestigioso premio International Fellowship.

Eccellenza architettonica, edilizia sostenibile e uso razionale dell’energia sono tra le principali tematiche del lavoro e della ricerca di Mario Cucinella che da sempre incoraggia l’adozione di un linguaggio progettuale capace di esprimere la bellezza e la ricchezza delle culture locali.

Il manifesto dell’opera di Cucinella si riassume molto bene nelle sue stesse parole:

Immaginare edifici sostenibili vuol dire aprire un profondo dialogo con il clima e con il luogo. Dobbiamo immaginare edifici a bassa tecnologia per far lavorare di più la forma e i materiali, i quali stanno diventando sempre più parte attiva nel risultato, svolgendo un lavoro invisibile all’interno di una nuova economia circolare. Questo processo mi sembra più vicino alla complessità della natura piuttosto che a quella dell’artificio meccanico. Edifici con alto grado d’empatia, un’empatia creativa.

L’aspetto sociale è davvero parte integrante della vita e del lavoro di Mario Cucinella. Nel 2012, fonda Building Green Futures (BGF), un’organizzazione no-profit il cui obiettivo è quello di fondere cultura ambientale e tecnologia per ricreare un’architettura che garantisca dignità, qualità e performance nel rispetto dell’ambiente. Progetto simbolo di BGF è la Kuwait School, a Gaza, sviluppata in partnership con UNRWA (l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai rifugiati e profughi palestinesi e del Medio Oriente). Nel 2014 collabora in qualità di tutor con Renzo Piano, Senatore a Vita, al progetto G124 per il recupero delle periferie in Italia. E’ attualmente Direttore del Comitato Scientifico di PLEA (Passive and Low Energy Architecture).