Dopo Canova: una mostra a Carrara
Si è aperta l’8 Luglio a Carrara la mostra Dopo Canova – Percorsi della scultura a Firenze e a Roma, nella splendida cornice delle sale del Palazzo Cucchiari.
Si tratta infatti dell’ottocentesca sede della Fondazione Giorgio Conti, che a partire dal 2015 promuove delle mostre dedicate all’Ottocento, un secolo felice per l’arte italiana e non solo.
Dopo Canova: quali sono stati i percorsi della scultura?
La mostra attuale ospita una trentina di sculture, alcune addirittura provenienti dal Museo Ermitage di San Pietroburgo. Protagonisti sono, oltre a naturalmente Canova, Berthel Thorvaldsen, Luigi Pampaloni, Duprè, Lorenzo Bartolini, in un percorso che mira ad individuare le logiche del linguaggio figurativo adottato nel passaggio dall’Impero alla Restaurazione.
Per l’occasione verranno esposte anche opere d’arte raramente esposte al pubblico, come Le Tre Grazie di Carlo Finelli, un ottimo esempio di commistione tra tema Neoclassico e influenze Romantiche. Di Canova sono invece esposte tre opere: Ritratto di Napoleone, Amore alato e il modello del Monumento funebre a Vittorio Alfieri.
E non mancano le opere emblematiche di questo periodo di passaggio, come Raffaello e la Fornarina di Pasquale Romanelli e Nello con la Pia di Pio Fedi. Entrambe le opere svelano già la grandezza dell’arte carrarese, esplosa dopo la morte del Canova e del rientro in Danimarca di Thorvaldsen.
La mostra si concluderà il 22 Ottobre: sei pronto ad immergerti nell’Ottocento della scultura più fulgente?