A CURA DI MARCO MIGLIO

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La lavorazione del metallo è stata una delle eccellenze dell’arte e dell’artigianato fiorentino, come dimostrano i capolavori in bronzo custoditi nel Museo del Bargello e nella Loggia del Lanzi, oltre a quelli disseminati nelle cattedrali della città. In epoca più recente, anche la meccanica di precisione ha avuto nella città del giglio un polo d’avanguardia. Officine Gullo (nelle foto di queste pagine e a pagina 127) si inserisce a pieno titolo in questa tradizione, grazie a una produzione di cucine in metallo di grande qualità manufatturiera che, coniugando tecnologie d’avanguardia con un design elegantemente retrò, affronta il tema di questo ambiente domestico in maniera del tutto originale. Il punto di svolta è stato l’acquisizione di una cucina costruita nel 1860 dalle Officine Massetani di Firenze. “Quello fu un cambiamento nel mio modo di intendere e allestire la cucina”, ricorda Carmelo Gullo, il titolare dell’azienda. Fino a quel momento Officine Gullo si era dedicata alla produzione di cucine in muratura. In ogni prodotto di Officine Gullo si notano i segni di una tradizione culturale unica al mondo. Firenze è la città dove artisti come Ghiberti, Donatello Cellini, Giambologna hanno forgiato i loro capolavori in bronzo fuso. Le realizzazioni dell’azienda fiorentina esprimono in chiave contemporanea questa dialettica tra armonia dell’insieme e cura nel particolare. Ogni cucina viene progettata in stretta collaborazione con il cliente, e ogni singolo pezzo viene realizzato manualmente, secondo antiche tradizioni artigianali. Tutti i fregi e le decorazioni vengono prodotti in fonderia con la prestigiosa tecnica di fusione della cera persa, generalmente adottata solo per la realizzazione di sculture e oggetti artistici.
Il risultato di questo approccio è un’eleganza sussurrata, mai esibita, e un’estetica in equilibrio tra il classico e il contemporaneo, espressione più autentica di una grande cultura artigiana. officinegullo.com

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Bulthaup: la ricerca dell’essenziale

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La filosofia che ispira la produzione Bulthaup è decisamente radicale: solo tre modelli, di grande rigore estetico e qualità manufatturiera senza compromessi. L’azienda bavarese persegue il suo ideale di perfezione progettando le sue cucine in ogni minimo dettaglio, adattandole su misura alle esigenze particolari del cliente. Un’essenzialità che caratterizza tutte le scelte aziendali, fino a quella del nome dei tre sistemi, B1, B2 e B3: nulla in più del necessario, neanche nella comunicazione. Questo approccio, che equivale a una promessa di qualità assoluta, si traduce in un design ineccepibile e armonioso, ispirato dalla massima “poco quanto è possibile, tanto quanto è necessario”. Il sistema B3 ruota attorno a un monoblocco senza soluzione di continuità, che viene declinato sulla base delle esigenze specifiche del progetto. Un’ampia scelta di materiali e finiture consente di enfatizzare o mitigare il rigore del sistema. bulthaup.it

Boffi: l’innovazione continua

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Boffi, unica azienda del settore cucina insignita del Compasso d’Oro alla carriera, ha fatto della ricerca e del design il proprio tratto distintivo. La matrice di questo modello è stata fissata dai fratelli Boffi, Dino, Paolo e Pier Ugo che, negli anni 50, sviluppando le intuizioni del padre Piero, hanno legato indissolubilmente l’anima creativa dell’azienda a quella produttiva e tecnologica. Il sistema di colonne attrezzate Duemilaotto Tall Units (in alto) e la cucina K20 (a destra), rappresentano due esempi di questa filosofia.
Duemilaotto Tall Units, nato dalla collaborazione fra Piero Lissoni e CRS Boffi, si rinnova con la revisione  di alcune tipologie interne, quali cassettiere e pianetti estraibili. K20, disegnato da Norbert Wengen, aggiorna il suo catalogo finiture, con una raffinata essenza di noce nazionale dalle spiccate venature di colorazione variegata. boffi.it

Valcucine: il tocco artigianale

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La nuova linea di cucine Sinetempore, disegnata da Gabriele Centazzo per Valcucine, esprime con pienezza una nuova tendenza nel design italiano. Dopo il boom della produzione standardizzata di massa, è iniziata a emergere, gradualmente, l’esigenza di un ritorno alla personalizzazione tipica della cultura artigianale. Sulla base di questi presupposti, Sinetempore è stata concepita come espressione autentica di un recupero di antiche tecniche manifatturiere: pirografia, intarsio, intaglio e mosaico per la decorazione delle parti in legno, bocciardatura per le superfici degli schienali del piano di lavoro. La finitura delle ante è in olmo tattile, mentre le superfici dei piani di lavoro sono in marmo o in porfido. Tutte le strutture e le scaffalature sono in massello di olmo con incastri a pettine o a tenone. Il risultato di questa dialettica tra cultura artigianale e design è una cucina con personalità, di grande impatto emotivo. valcucine.it

Varenna Poliform: l’eleganza su misura

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Varenna, divisione cucine di Poliform, è da sempre votata alla ricerca di un design innovativo, orientato alla persona e ai suoi bisogni più concreti. In particolare, il sistema Artex, firmato CR&S Varenna, spicca per il solido equilibrio fra ricercatezza estetica e funzionalità. Il contrasto dei volumi tra i vari moduli, enfatizzato dal generoso spessore dei piani lavoro in rovere dogato, consente di personalizzare dinamicamente lo spazio e di arredare l’ambiente cucina con rigore ed eleganza. La linearità minimalista di Artex sottolinea le differenze cromatiche, ispirate al contrasto fra la naturalezza delle essenze in legno noce e rovere e la neutralità dei laminati opachi grafite e bianco. Il top con bordo rastremato riprende la sagomatura a 60 gradi delle ante, caratteristica distintiva del progetto Artex.
Un’idea della cucina come ambiente di grande pregio estetico, che tuttavia deve rispondere innanzitutto alle esigenze di chi lo abita, in piena continuità con la filosofia che contraddistingue la concezione Poliform della casa. poliform.it

Poggenpohl: forma e funzione in armonia

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La cucina firmata da Porsche Design per Poggenpohl sintetizza, in un prodotto diventato ormai un’icona, la ricerca ingegneristica di precisione con la suggestione visiva di un design unico nel suo genere. Il sistema si basa su un telaio in alluminio che, oltre a delineare un segno grafico essenziale, permette di disporre liberamente i blocchi nello spazio. È quindi possibile, per esempio, comporre la modulazione alternando pieni e vuoti. In questo modo forma e funzione vengono a coincidere in una cucina che esprime le sue funzionalità con enfasi, chiarezza e armonia. poggenpohl.com

Arclinea & Electrolux: tecnologie al top

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Il progetto Arclinea Artusi & Electrolux Grand Cuisine coniuga la professionalità domestica della cucina Artusi, disegnata da Antonio Citterio nel 1997, con le prestazioni dei sistemi per la cottura professionale di Electrolux Grand Cuisine, scelti da oltre la metà dei ristoranti stellati Michelin in Europa. Artusi si articola in una serie di blocchi di lavoro multifunzionali in acciaio inox, con forme e volumi caratterizzati da sobrietà, ergonomia ed equilibrio. La collaborazione fra Arclinea ed Electrolux ha consentito di portare a compimento il concept di Artusi, la prima cucina domestica con prestazioni professionali. Fino ad oggi, difatti, non erano disponibili sul mercato prodotti con il livello di performance di Electrolux Grand Cuisine, compatibili e integrabili al design e alle caratteristiche specifiche di una cucina domestica di alta gamma. Artusi è stata così riadattata per accogliere al meglio una serie di nove elettrodomestici professionali, mantenendo comunque inalterate le forme e le proporzioni complessive del sistema. arclineamilano.com  grandcuisine.com

Modulnova: ispirazione living

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Modulnova è un’azienda con una precisa identità progettuale: sviluppare con costanza una ricerca orientata alla produzione di mobili rigorosamente essenziali, attraverso la sperimentazione delle potenzialità estetiche e funzionali dei materiali.
La cucina Blade è il risultato tangibile di questa filosofia. La sua realizzazione è stata ispirata dall’idea di evidenziare al meglio le prestazioni tecniche e le qualità visive di materiali resistenti, leggeri e riciclabili, come la Kerlite, il vetro e l’alluminio che, dialogando con le doghe in legno massiccio, restituiscono ambientazioni di grande qualità sensoriale. Penisole caratterizzate da ampie volumetrie, a cui si abbinano sistemi aspiranti, piani di lavoro e ante personalizzabili nelle medesime finiture, garantiscono all’ambiente cucina una connotazione decisamente living. Gli spazi di contenimento si arricchiscono di nuovi volumi con dimensioni maggiori rispetto alla media, per favorire un utilizzo ancora più funzionale ed efficiente di accessori e complementi. modulnova.it

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Robot tuttofare e tecnologie per aiutare in cucina. Forme sorprendenti per un tocco di eleganza e originalità

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