È uno degli artisti italiani più celebri e maggiormente apprezzati. Non solo dagli esperti d’arte, ma anche dai profani: impossibile non ricordarsi dei suoi sensuali seppur inconsueti ritratti femminili caratterizzati da volti stilizzati e colli affusolati. Così, in una torrida estate milanese, il MUDEC celebra Amedeo Clemente Modigliani dedicandogli la “Modigliani Art Experience”, una rappresentazione multimediale che trasporterà il visitatore nel mondo bohémien del pittore.

Il Mudec di Milano con Modigliani Art Experience

Sperimentare a 360° il mondo di Modì

Curata da Francesco Poli e inaugurata lo scorso 20 giugno, l’affascinante racconto fatto d’immagini, musiche, evocazioni e suggestioni proseguirà fino al 20 novembre per immergersi nell’universo di Modì, come era stato soprannominato.

Pittore e sculture, nato a Livorno ma esule nella Ville Lumière di cui fu assoluto protagonista durante i primi e affascinanti anni del Novecento, l’art experience mira proprio a ripercorrere tali tappe dell’artista senza dimenticarsi di muse, amanti, ispiratrici ma anche amicizie con scrittori e letterati dell’epoca essenziali per lo sviluppo artistico e la produzione di Amadeo.

Il Mudec di Milano con Modigliani Art Experience

Un Modigliani a… pixel e rifrazioni

La mostra sarà divisa in più aree, tra cui la “experience-room” in cui centinaia di opere verranno proiettate dalle pareti al pavimento come in un unico flusso di sogno, di forme fluide e smaterializzate in motivi evocativi dell’arte di Modigliani, dagli esordi alle ultime opere. Un mondo simbolico riprodotto grazie al sistema Matrix X-Dimension, progettato in esclusiva per questa video installazione, e che si avvale di un imponente apparato di proiettori laser, in grado di trasmettere sulle superfici dell’installazione oltre 40 milioni di pixel.

A chiudere il percorso espositivo l’‘Infinity room“: alcune delle opere più significative di Modigliani si ripresenteranno agli occhi del visitatore in un gioco continuo di scomposizioni e rifrazioni, per aprirsi a un più classico racconto sulla sua vita e sul contesto storico-sociale-culturale in cui situare tale produzione.

Il Mudec di Milano con Modigliani Art Experience

Il Mudec di Milano con Modigliani Art Experience

Bonus track: la Sala Scrigno

A impreziosire la visione multimediale dandole volume a 360°, e rendendo così l’esperienza veramente totalizzante, il progetto allestito al MUDEC prevede una sala introduttiva, una “sala scrigno”, che ospita alcuni capolavori di arte primitiva africana del XX secolo provenienti dalla collezione permanente del MUDEC e tre ritratti di Modì provenienti dal Museo del Novecento di Milano, che permettono al visitatore di avere sott’occhio in un unico ambiente quei modelli artistici di arte primitiva che il genio livornese ebbe senz’altro a ispirazione per la sua arte, come il confronto diretto con i ritratti accostati nella stessa sala permetterà a tutti di appurare.

Modigliani Art Experience è prodotta da 24 ORE Cultura ed è promossa dal Comune di Milano-Cultura, con il supporto scientifico dei conservatori del MUDEC e del Museo del Novecento di Milano.