Fiera di Bergamo. Cicloturismo in continua crescita grazie a 18mila km di itinerari ciclabili che valorizzano l’Italia più autentica. Il mondo delle due ruote tra i protagonisti della 9^ edizione di Agri e Slow Travel Expo dal 16 al 18 febbraio 2024.

Itinerari, servizi, novità e l’imperdibile evento ciclistico AGRIGRAVEL 2024, per farsi conquistare dalla passione per la bicicletta.

Viaggiare in bicicletta alla scoperta di angoli nascosti, borghi e territori in perfetta sintonia con il proprio corpo, la mente, la natura. Un trend in continua crescita grazie anche agli investimenti in qualità dei percorsi, infrastrutture e sicurezza che stanno accompagnando la metamorfosi del cicloturismo da semplice vacanza in bicicletta a vero e proprio stile di vita, in un tutt’uno di sport, ambiente, salute, benessere. Lo confermano i dati raccolti dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) che verranno rilanciati dai partner di Agri e Slow Travel Expo presenti alla 9^ edizione del salone dedicato ai territori. Durante la tre giorni della fiera bergamasca protagonista sarà proprio la bicicletta in tutte le sue sfaccettature e il cicloturismo con stand e workshop dedicati a chi vuole conoscere l’Italia da nord a sud in modo diverso e più accattivante.

Italia in bicicletta: un turismo adatto a tutti

L’Italia più autentica, i sapori, le mille tradizioni del Bel Paese si svelano ai cinque sensi di chi decide di abbandonare le mete più famose e gettonate lasciandosi guidare da piedi e gambe. Basta seguire la segnaletica tra vecchie mulattiere, sommità arginali e addentrarsi negli oltre 18.000 chilometri di itinerari cicloturistici per riscoprire la bellezza delle realtà più piccole e, contemporaneamente, ritrovare il proprio equilibrio.

Di cicloturismo ad Agri e Slow Travel Expo parlerà Fiab che da anni si occupa, non solo di promuovere l’uso della bicicletta, ma anche di fare advocacy nei confronti delle istituzioni e dei decisori per ottenere interventi e provvedimenti a favore per migliorare la vivibilità urbana a favore della sicurezza.

Il nostro Paese – spiegano Angelo Fedi, responsabile dell’area cicloturismo di FIAB Italia e Antonio Dalla Venezia, coordinatore Comitato Tecnico Scientifico Bicitalia – si conferma una delle mete preferite per chi viaggia in bicicletta, sia per i cicloturisti italiani che stranieri. I tre itinerari EuroVelo che attraversano l’Italia, le grandi direttrici cicloturistiche a lunga percorrenza di Bicitalia insieme alle numerose reti regionali, fanno sì che le meraviglie storiche, culturali e paesaggistiche dell’Italia minore siano scelte dal 75% dei cicloturisti abituali e dall’80% di chi pratica cicloturismo in modo occasionale“. Inoltre sottolineano che “si tratta di un settore in crescita che genera ricadute positive sulle economie locali, in cui l’intermodalità (la combinazione bici e treno) e l’e-bike giocano un ruolo chiave“.

Appuntamento al primo Agrigravel 2024

L’Italia è il Paese del Giro e della bici da corsa con i mitici Bartali, Coppi, Moser, Pantani, Cipollini, Nibali a far da testimonial dei grandi passi di montagna o degli arrivi più belli della penisola. È il luogo della mountain bike per scoprire i sentieri più tortuosi e ripidi, della city bike per lavorare in città e della cargo bike per caricare a bordo bambini e zainetti. L’Italia è soprattutto il simbolo della creatività dove ogni passione si trasforma in opportunità di lavoro, di sport, di vita. Non a caso ad Agri e Slow Travel Expo si terrà il primo Agrigravel 2024, un evento dedicato agli amanti delle bici gravel che stanno spopolando per la loro versatilità di utilizzo su più superfici, dalla ghiaia fino al terreno più scosceso.

Sabato 17 e domenica 18 febbraio 2024 tutti gli iscritti all’evento sportivo si ritrovano alle ore 9.30 per il ritiro del pacco gara, la partenza è prevista tra le 10.30 e le 10.45. Il percorso di 70 km transiterà anche sul nuovo tratto nord-est dell’anello ciclopedonale dell’aeroporto BGY appena inaugurato e continuerà lungo il territorio per apprezzarne le bellezze e creare aggregazione. Circa a metà percorso verrà organizzato un punto ristoro caldo con degustazione di prodotti locali, mentre a conclusione della gara arriva il terzo tempo: il Pasta Party in area food coperta per concludere in allegria e convivialità. L’evento è organizzato in collaborazione con Gravel Franciacorta.

Aereo più bici: l’unico aeroporto bike-friendly d’Italia

Bergamo è città amica delle due ruote ed esempio di buone pratiche di intermodalità, location perfetta per Agri e Slow Travel Expo. Per un amante del cicloturismo o per chi preferisce questo mezzo per il lavoro è, infatti, possibile atterrare in aereo al Milan-Bergamo Airport BGY, scaricare la propria bici o noleggiarne una e partire. Grazie alla lungimiranza di Sacbo Spa, lo scalo bergamasco è l’unico aeroporto bike-friendly d’Italia dotato anche di una bike room allestita con servizi, mappe e attrezzature per sistemare la propria bicicletta e raggiungere agevolmente i vari nodi strategici della città, fiera compresa.

L’Aeroporto di Milano Bergamo – dichiara Giovanni Sangapresidente di SACBO – da anni mette al centro la tematica della sostenibilità e nello specifico la questione della propria compatibilità ambientale. Essere il primo aeroporto bike-friendly d’Italia va naturalmente in questa direzione e si aggiunge alle altre numerose azioni concrete messe in campo nel nostro Piano di Sviluppo Aeroportuale, prima fra tutte la riduzione dei consumi energetici. La bike office di BGY è anche una preziosa opportunità per permettere ai turisti di scoprire facilmente le bellezze della città di Bergamo”.  

Il turismo ferroviario: svolta “slow” per i nostri territori

Bici e treno, un connubio perfetto grazie ai treni storici e turistici della Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiane che, dal 2013, possiede un parco di rotabili composto da oltre 400 mezzi e oltre 1000 km di linee ferroviarie recuperate ad una nuova vocazione turistica realmente slow con il progetto “Binari senza Tempo”. Un’esperienza unica che anche quest’anno sarà possibile conoscere ad Agri e Slow Travel Expo.

Non potevamo mancare a questo appuntamento – è il commento del Direttore Generale della Fondazione Luigi Cantamessache costituisce una vetrina eccezionale per le nostre meravigliose linee ferroviarie turistiche ed i treni storici che abbiamo recuperato dall’oblio. In 10 anni di attività siamo riusciti a salvare e riqualificare ben 12 tratte di eccezionale bellezza: dalla Palazzolo – Paratico, passando per la Sulmona – Carpinone fino ad arrivare alla incantevole Agrigento – Valle dei Templi. Oggi la Fondazione delle Ferrovie dello Stato mette a disposizione degli operatori turistici e della collettività una eccellenza, una grande rete infrastrutturale in grado di accogliere i grandi flussi turistici previsti in arrivo in Italia nei prossimi anni”.

Lungo la Ciclovia del Sole

Fondazione Bologna Welcome rinnova anche quest’anno la sua partecipazione ad Agri e Slow Travel Expo per illustrare le novità del Territorio Turistico Bologna-Modena. Tra degustazioni e presentazioni, ad animare lo stand ci saranno tanti eventi per promuovere eccellenze enogastronomiche locali, cammini e ciclovie, il tutto naturalmente all’insegna di un turismo lento e sostenibile. La fiera sarà inoltre l’occasione per far conoscere a pubblico e operatori il nuovo pacchetto “La Ciclovia del Sole – Vacanza in bicicletta in autonomia”, primo prodotto turistico dedicato all’omonimo tracciato, promosso da Fondazione Bologna Welcome e Destination Verona & Garda Foundation con l’organizzazione tecnica del tour operator specializzato Itinera Bike e la collaborazione di Sustenia.

La Ciclovia del Sole è un percorso ciclabile adatto a tutti che attraversa ben quattro regioni italiane: Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto, collegandole al resto dell’Europa. Il tracciato si inserisce nel progetto Eurovelo7 che, una volta concluso, unirà il punto più a Nord d’Europa, Capo Nord, e il punto più a Sud, Malta, grazie a una rete di itinerari lunga oltre 70.000 km in 42 paesi differenti. Il tratto ad oggi percorribile è quello che va da Verona a Bologna attraversando la Pianura Padana lungo l’ex tracciato ferroviario, per un totale di 252 km suddivisi in 6 tappe.

Il pacchetto dura 8 giorni e include la sistemazione in hotel, l’assistenza telefonica 7/7, l’assicurazione medica e 6 itinerari in bicicletta per scoprire in autonomia i territori percorsi dalla ciclovia, che tocca luoghi ricchi di suggestioni storiche e naturalistiche come il lago di Garda, Mantova e i borghi della campagna padana.  Alla quota base sarà inoltre possibile aggiungere servizi extra, come il trasporto bagagli da un hotel all’altro e il noleggio bici (nelle varianti cicloturismo, e-bike e gravel) con consegna a Verona e pick-up a Bologna, per un’esperienza comoda e adatta a ogni esigenza.

Agri e Slow Travel Expo

L’identikit del cicloturista

Il cicloturismo non è solo un tipo di turismo praticato usando la bicicletta, come vuole la sua definizione. Il cicloturismo è un mezzo per avvicinare e incontrare luoghi e persone, un modo di viaggiare lento, sostenibile, che consente di godere dei paesaggi, della natura, della cultura senza sciupare il territorio. Sono motivazioni emerse da uno studio sul mercato del cicloturismo in Europa curato da Enit Italia in cui viene tratteggiato l’identikit del cicloturista che sceglie di trascorrere la vacanza nei luoghi italiani utilizzando la bici.

Il cicloturismo rappresenta una forma rispettosa e sostenibile della pratica del turismo, favorisce il contatto più autentico e diretto con i territori. Un segmento che vale 5 miliardi e contribuisce alla destagionalizzazione e alla crescita del Pil con ricadute positive su tutto l’indotto. La bici delinea itinerari e panorami variegati della Penisola, delle piccole comunità e dei luoghi meno noti e questa è una grande occasione per conoscerli divertendosi. L’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto per esplorare una destinazione permette di ridurre l’impatto ambientale e favorisce un contatto più diretto e autentico con il territorio e le comunità. Dalla bici è possibile portare alla luce quelle località che non sono attraversate dall’usuale” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.

Vetrina internazionale del turismo esperienziale e sostenibile

Agri e Slow Travel Expo – Fiera dei Territori si svolge a Bergamo dal 16 al 18 febbraio 2024. La manifestazione internazionale dedicata al turismo esperienziale e sostenibile, giunta alla 9a edizione, promuove il turismo slow, outdoor e active a livello locale, nazionale e internazionale. Un’imperdibile opportunità per promuovere le bellezze che valorizzano destinazioni tra natura, arte, tradizioni e buon cibo per turisti e operatori del settore alla ricerca di percorsi autentici ed emozionali che sempre più manifestano forti legami con concetti quali qualità della vita, sostenibilità e ambiente.

Spazi espositivi per 16mila mq, oltre 120 eventi, 8 i temi intorno ai quali Agri e Slow Travel Expo svilupperà le proposte e il percorso espositivo: sostenibilità, enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore. Agri & Slow Travel Expo è una fiera ibrida, che sviluppa sia la parte espositiva aperta al grande pubblico (B2C) che quella rivolta agli operatori economici (B2B). Il 16 febbraio, dalle 10 alle 17, un’area della fiera ospiterà operatori di settore: 40 buyer provenienti dall’Italia e dall’estero, rappresentati da associazioni, tour operator, tour organizer, bus operator, agenzie di viaggio, mice, sport event organizer. Principalmente italiani, ma con una significativa presenza di paesi europei ed extraeuropei,  Il 16, 17 e 18 febbraio la fiera aprirà le porte anche al pubblico, che potrà apprezzare in modo attivo e coinvolgente le reali opportunità del turismo slow ed esperienziale. L’ingresso alla fiera è gratuito con orario 10-19. agritravelexpo.it

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