Geolana Salvamare: la nuova frontiera della protezione del mare

Anche il mare ha bisogno di cure: per farlo ci pensa Geolana Salvamare. Si tratta dell’ultimo arrivato in casa dell’azienda sarda Edilana, arrivato sul mercato qualche mese fa.

Altro non è che un minidepuratore in lana di pecora che bada alla salute del mare. Ed è un progetto sviluppatosi tra due realtà distinte.

Da una parte le due facoltà di Ingegneria sanitaria e di Scienze tecnologiche e biomediche dell’ateneo di Cagliari. Dall’altra appunto Edilana, che realizza prodotti termoacustici isolanti per l’edilizia, il design e l’arredo.

Parola d’ordine: assorbire (gli idrocarburi)

Realizzato nell’ambito di Innova-Re. Innovazione in Rete finanziata dal Por Fesr, Geolana è realizzato di pura lana vergine di pecora sarda autoctona. Permette l’assorbimento e la biodegradazione di tutti gli idrocarburi petroliferi.

A raccontare di cosa si tratta è Giampietro Tronci, l’ingegnere ambientale responsabile della produzione di Geolana:

“è un geo tessile intelligente! Le sue microcelle sono capaci di catturare e trattenere gli idrocarburi petrolchimici. La sua ingegneria tessile è studiata per essere habitat ideale di microorganismi utili. Questo contesto è per loro ottimale e trovano il cibo di cui si nutrono. Sono gli idrocarburi derivati dal petrolio e i composti azotati deleteri per le nostre acque”.

In questo modo con un chilo di prodotto si riesce ad assorbire dai 7 ai 14 chili di idrocarburi.

Inquinamento marino non ti temo

Il nuovo sistema di depurazione per le zone costiere sembra affrontare con successo il problema degli sversamenti inquinanti. Un plauso va a Edilana, che ha fatto delle proprietà isolanti della lana di pecora uno strumento green per rispettare l’ambiente.