Hopebird – la scultura di design che evoca ottimismo

Hopebird è una scultura da tavolo, disegnata, nel 2014, da Jaime Hayon per l’italiana Bosa Ceramiche.

Rappresenta un volatile che, portandosi un’ala alla fronte, sembra ripararsi dal sole, per guardare l’orizzonte e verso il futuro.

Il concept, raffinato e dinamico, vuole incarnare un gesto di speranza e ottimismo, per stimolare un approccio positivo alla vita.

Il disegno di Hayon, viene realizzato in ceramica, abilmente modellata e dipinta a mano – del tutto o in parte (per gli effetti decorativi) – utilizzando oro lucido a 24 carati.

Hopebird è stato presentato a Parigi, nel contesto della manifestazione Maison&Object – fiera professionale del lifestyle, del design e della decorazione.

Il bianco immacolato della ceramica accentua la pulizia formale e il tratto delicato che caratterizzano l’oggetto.

La scultura si sviluppa su un formato di 33 centimetri x 33 x un’altezza di 72.

Il designer

Jaime Hayon è un artista e un designer, nato a Madrid, in Spagna, nel 1974. Si è formato nella capitale iberica e a Parigi, completando poi il percorso a Fabrica – accademia laboratorio trevigiana, concepita da Oliviero Toscani per Benetton – dove, per qualche anno, ha coordinato il dipartimento di design.

A partire dal 2003, ha fondato studi in Italia, Spagna e Giappone, proponendo, quasi esclusivamente, progetti propri e conquistando riconoscimenti di livello internazionale.

Ha collaborato con Bosa per più di 10 anni, disegnando diverse collezioni per l’interior – anche in edizioni limitate.

I suoi pezzi, sempre al confine tra arte e design, sono entrati nelle sale espositive di musei prestigiosi, come: la London’s David Gill Gallery, il Mak (Museo d’arte applicata) di Vienna, Il Museo di Design di Londra, il Centre Pompidou di Parigi e l’Art Fair di Basilea (Svizzera).

L’azienda

Bosa ha il quartier generale a Borso del Grappa (Treviso), in un contesto territoriale fatto di colline e corsi d’acqua. Partita da un laboratorio di lavorazione della ceramica, è divenuta, negli anni, un brand molto apprezzato.

È stata fondata, nel 1976, da Italo Bosa e propone oggetti lavorati a mano e arricchiti da finiture speciali, fatte di smalti e metalli preziosi.

Il team produttivo coinvolge, oltre ai collaboratori, la famiglia fondatrice, una sinergia che l’ha resa leader nell’export di ceramiche di design made in Italy.

Lavora con firme affermate e giovani talenti. Per fare qualche nome, segnaliamo: Giulio Iacchetti, Luca Nichetto, Satyendra Pakhalé, Patricia Urquiola, Marco Morosini, Manolo Bossi, Gualtiero Sacchi, Sam Baron e, naturalmente, Jaime Hayon.

Per i credits, le immagini della galleria sono tratte dai siti web di Bosa Ceramiche e Jaime Hayon (linkato più sopra). Vi consigliamo di visitarli, per suggestioni e approfondimenti.