Tre località di vacanza in tre regioni a forte attrattiva turistica e tre architetti attivi in Italia a partire dagli anni 60. Questi sono i protagonisti del festival ABITARE LA VACANZA si svolge dal 15 al 30 aprile 2023 in tre luoghi: Colletta di Castelbianco (Savona), Piombino (Livorno) e Costa Paradiso (Sassari). Si tratta di località che condividono la presenza di architetture moderne pensate e realizzate per le vacanze: il borgo recuperato da Giancarlo De Carlo a Colletta di Castelbianco (Savona), le opere di Vittorio Giorgini a Baratti (Piombino), e le architetture di Alberto Ponis a Costa Paradiso (in Sardegna). Il festival vuole mettere in rete comunità locali e visitatori in nome della sostenibilità e attivare buone pratiche per la gestione dei territori, informare le comunità delle potenzialità di un’architettura e un’urbanistica di qualità nel contrasto al cambiamento climatico.

ABITARE LA VACANZA è il Festival di Architettura vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il festival, che si svolge in tre momenti diversi in tre località diverse, vuole attivare iniziative per promuovere la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale, in nome di un turismo consapevole fondato sul dialogo interculturale e intergenerazionale tra comunità e visitatori. Un festival che si pone fin dall’inizio come una ricerca-azione interdisciplinare sul campo, un’occasione di incontro e studio in cui architetti, ricercatori, fotografi, artisti, comunità riflettono sul presente e il futuro delle coste, promuovendo strategie per la valorizzazione e il rispetto dell’ambiente paesistico, una nuova urbanistica di qualità, una crescita sostenibile.

Nel programma del festival ABITARE LA VACANZA, conferenze e talk aperti a tutti, visite guidate workshop per studenti italiani e stranieri, architetti, ingegneri, progettisti ma anche per il pubblico delle comunità locali in un’ottica di inclusione, coinvolgimento e partecipazione.

LE TRE TAPPE DEL FESTIVAL

15 – 22 aprile: Colletta di Castelbianco (Savona)

Colletta di Castelbianco: Giancarlo De Carlo, Ph. Emanuele Piccardo

Nel comune di Castelbianco in provincia di Savona, Colletta di Castelbianco è situato nella valle Pennavaira, a 300 metri sul livello del mare.Abbandonato per quasi due secoli dopo un terremoto che lo distrusse nel 1887, il borgo di origine medievale è stato riportato a nuova vita a metà degli anni Novanta da un lavoro di ricostruzione firmato dall’architetto genovese Giancarlo De Carlo. Un progetto di 58 appartamenti per 4.000 mq di superficie, che ha ricostruito case, archi rampanti, stradine, senza alterare l’antica forma urbana: un modello di restauro e recupero dei borghi italiani e di innovazione che ha fatto di Colletta la prima comunità̀ telematica italiana. Qui ci saranno tre azioni del festival ABITARE LA VACANZA: l’autocostruzione di una microarchitettura in una fascia di terreno di fronte al borgo, le visite guidate tematiche nel borgo recuperato da De Carlo  e un talk sul tema del progetto dello spazio pubblico.

17 – 24 aprile: Piombino (Livorno)

La casa Esagono dell’arch. Vittorio Giorgini a Baratti, Piombino (LI) @abitarelavacanza

Su un tratto di straordinario pregio paesaggistico del litorale tirrenico, il territorio di Baratti, all’interno del comune di Piombino, è da tempo conosciuto per le sue ricchezze archeologiche e ambientali, un luogo unico, a contatto con una natura quasi integra, che ha conservato la sua bellezza opponendosi alla cementificazione immobiliare e attirando personalità della cultura e dell’imprenditoria. Sono sorte così alcune abitazioni unifamiliari, tra cui spiccano Casa Esagono (1957-59) e Casa Saldarini (1962-65) firmate dall’architetto Vittorio Giorgini (1926-2010) derivate dalla sua ricerca sulle strutture naturali.
In questo contesto il festival ABITARE LA VACANZA prevede tre iniziative: l’organizzazione di una serie di talk sulla relazione architettura-natura, partendo dalle sperimentazioni di Vittorio Giorgini e su nuove modalità progettuali per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Infine sono previste visite guidate sia all’Archivio Vittorio Giorgini, sia alle architetture di Casa Saldarini e Casa Esagono in collaborazione con AAA Italia (Associazione Archivi di Architettura).

20 – 30 aprile: Costa Paradiso (Sassari)

Casa Gostner (1998) dell’arch. Alberto Ponis in Sardegna a Costa Paradiso. foto E. Piccardo

Nata alla fine degli anni Sessanta grazie all’imprenditore milanese Pierino Tizzoni che intuisce la potenzialità di un territorio immerso nel verde della macchia mediterranea, con rocce rosse di granito, sabbia bianca e un mare cristallino, Costa Paradiso presto diventa una delle aree di vacanza più ambite e importanti della Sardegna del Nord. Una rilevanza dovuta anche al patrimonio architettonico dell’architetto Alberto Ponis, artefice di gran parte delle residenze per vacanza dell’area, e dal contributo di Dante Bini che, negli anni Settanta, progetta per la coppia Michelangelo Antonioni e Monica Vitti la famosa Cupola.
A Costa Paradiso il festival ABITARE LA VACANZA realizza diverse azioni, strettamente interconnesse: l’artista spagnola Anna Moreno lavorerà sulla spazialità delle case di Alberto Ponis e sul loro rapporto con il contesto attraverso la realizzazione di un’opera video; la ricercatrice Maria Pina Usai elaborerà una mappatura del paesaggio costiero  e infine ci saranno laboratori di progettazione e costruzione partecipata che coinvolgeranno attivamente studenti e abitanti, per valorizzare uno spazio aperto individuato con la comunità e con le istituzioni locali, trasformandolo in luogo di condivisione e socialità. Il 29 e 30 aprile le architetture di Alberto Ponis si apriranno al pubblico attraverso una serie di visite guidate,

Info la abitarelavacanza.it