Torna in libreria Abbracciare gli alberi di Giuseppe Barbera

È uscita qualche giorno fa l’edizione rinnovata di Abbracciare gli alberi di Giuseppe Barbera per il Saggiatore, dopo la storica edizione di Mondadori.

Barbera è un professore di Colture arboree all’Università di Palermo da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente e del paesaggio: non a caso con i suoi libri di storia naturale ha ottenuto numerosi successi e ha vinto molti premi, come il notevole Grinzane Cavour per Tuttifrutti. Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura.

Abbracciare gli alberi: i contenuti

Ci sono molte buone ragioni per abbracciare, difendere e coltivare gli alberi. Per trovarle e sostenerle non bisogna a darsi solo all’arboricoltura, all’ecologia e alla selvicoltura, ma a tutti i campi del sapere che insieme testimoniano di un rapporto antico e profondo. La mitologia e la poesia, la narrativa e la filosofia, la storia e la geografia, la pittura e la musica offrono moltissime occasioni che si uniscono a quelle delle scienze arboree.

In Abbracciare gli alberi, Barbera indaga quella particolare attrazione che alberi hanno da sempre esercitato sull’uomo, che fin dalle prime espressioni poetiche ha illustrato questa passione. Non nei poemi omerici, ma fin da prima, e cioè dall’epopea di Gilgamesh, il primo uomo ad aver abbattuto un albero, avviando con pietosi colpi d’ascia uno storico disboscamento. E dando così vita, anche per colpa di un inaridimento climatico, al tragico destino della fine della civiltà mesopotamica.

Un processo che, naturalmente, si è riverberato nell’odierna società.

Abbracciare gli alberi: lo stile

Cosa vuol dire rispettare gli alberi? In cosa consiste la loro virtù? Come appropriarsi delle grandi risorse che ne derivano?

A tutte queste domande Barbera trova una soluzione, inanellando piccole storie letterarie e suggerendo consigli preziosi per coltivarli. Senza dimenticare la succulente sequela di curiosità sul mondo vegetale.

Sai ad esempio dove si trova l’albero più antico d’Italia e quanti anni ha? È un pino loricato calabrese sul Pollino che è nato nel lontano 1026.

E quello più vecchio del mondo? Si trova in Svezia, è un abete rosso e l’anno prossimo compie 9560 anni.

Abbracciare gli alberi è un gioiello letterario sul mondo della natura e un manuale di buone pratiche nei confronti dell’ambiente che, ça va sans dire, non sono mai troppe.