Luceplan ritorna a Light+Building, la più grande fiera mondiale dedicata all’illuminazione e all’edilizia intelligente in corso in questi giorni: una vetrina esclusiva riservata alle migliori novità in fatto di tecnologie all’avanguardia, efficienza energetica e smart home devices. Su questo palcoscenico internazionale, l’azienda ha scelto di presentare una rosa di soluzioni innovative e inediti upgrade che indagano la luce in tutte le sue dimensioni applicative, realizzate in collaborazione con architetti e designer di fama internazionale.

Hall 1.2 Stand D11, per scoprire un lighting design che pone al centro il benessere della persona

Nel segno dell’innovazione s’inseriscono le proposte firmate Francisco Gomez Paz, Diego Sferrazza e David Dolcini; una dimensione del lighting design che pone il benessere della persona al centro della propria indagine, declinandola in prodotti di alta qualità, alcuni dei quali vedono al centro il tema della fonoassorbenza. Tema caro a Luceplan  che proprio a Light+Building presenta in anteprima Farel, la nuova sospensione disegnata da Diego Sferrazza, che introduce per la prima volta nel catalogo l’iconica struttura a cupola.

Personalizzabile nel colore del paralume – esterno e interno – oltre che delle profilature metalliche e del dissipatore, Farel è una lampada a luce diretta, capace di armonizzarsi con l’habitat circostante, garantendo al contempo elevate prestazioni di fono assorbenza.

A Francoforte Luceplan svela Bulbullia

Tra le proposte decorative esposte a Francoforte, Luceplan svela in anteprima mondiale Bulbullia, lampada a parete ideata da Francisco Gomez Paz che rievoca la delicata bellezza delle bolle di sapone. Al centro di ciascuna bolla è posta la sorgente luminosa che riflette una luce gradevole e morbida verso l’interno del cono, valorizzandone la finitura bianco opaca.

Lita by David Dolcini

Infine, è l’estro creativo di David Dolcini a dar vita a Lita, una famiglia di lampade estremamente versatile, frutto di un delicato processo progettuale che mescola iconografie, segni, texture geometriche e materiali naturali. Il diffusore in vetro soffiato opalino – la cui superficie è scandita dalla ripetizione di lievi cuspidi verticali che svaniscono ai poli – si sposa con la struttura in legno o in alluminio verniciato bianco, rendendo Lita un prodotto dalla forte componente materica. Ne risulta una collezione dall’elegante semplicità che comprende soluzioni da tavolo, terra, sospensione, parete/plafone.