Colori per la casa: grigio

Il grigio è una cromia particolare; include tutta la gamma di passaggio dal bianco al nero, senza prendere la strada dell’arcobaleno, ma una dimensione immaginaria, l’unica esplorata da tanta fotografia d’autore.

Alcuni lo percepiscono come il colore dell’anonimato o dalla monotona malinconia. Partendo dalla considerazione che rappresenta una dimensione incerta, in cui tutto è possibile, se ne intuiscono, invece, le potenzialità espressive.

In natura, lo troviamo nei terricci, nel cielo invernale, sulle pareti rocciose, sulle cortecce e nel pelo di qualche animale.

Non esprime la vitalità di altri colori, ma partecipa a tanta parte del nostro ecosistema. Per paradosso, però, si diffonde anche sulle superfici artificiali dei centri urbani.

E’ il colore neutro per definizione, mai dominante, ma intensamente presente; questa caratteristica lo rende sfondo ideale per oggetti e materiali, in primis il legno e le pietre.

Il grigio è elegante e raffinato. Sicuramente interessante per tutte le soluzioni di restyling post-industriale e nella progettazione dei loft. La sua presenza diffusa consente d’includere decorazioni articolate o effetti fantasia, senza giungere presto all’eccesso.

Le tonalità

Il grigio, liquidato spesso come una miscellanea di bianco e nero, possiede, in realtà, un gran numero di sfumature riconoscibili, ma sono centinaia e, per questo, è difficile classificarle singolarmente.

Proprio questa caratteristica di varianza apre strade e opportunità alla sperimentazione nell’arredamento di interni.

Come regola generale, i grigi chiari possono interessare ambienti contenuti o poco luminosi, esaltandone la freschezza, mentre quelli più scuri dovrebbero essere riservati a spazi più ampi, esposti alla luce.

Quasi tutto il mobilio (o arredo) che conosciamo include un modello o una versione in grigio: divani, cucine, tavoli, armadi, sedie, letti a castello, tappeti; nessuno viene percepito come iniettore di  tristezza, se si creano la giuste inclusioni.

Gli abbinamenti

Una chiave per il successo degli abbinamenti col grigio risiede nella scelta del tono cromaticamente “basato ” proprio sul colore che si vuole avvicinare.

Esistono infatti grigi freddi (venati di blu) e grigi caldi (venati di giallo), come pure grigi con una punta di rosso … la scelta del colore primario che “innerva ” il pantone ne richiamerà positivamente la presenza.

I colori che funzionano meglio col grigio sono: l’arancio, il bianco, il blu, il marrone (ancora una volta: terra e pietra), il rosso, il giallo tendente al verde, il nero e il viola.

Il Feng Shui

L’antica disciplina orientale, considera il grigio un colore sofisticato, veicolo di energie e vibrazioni positive e sfondo adatto alla concentrazione.

E’ una tinta che evoca, simbolicamente, saggezza (si pensi al grigio della terza età), stabilità (la conferisce anche ai colori che gli stanno accanto) e senso della misura.

Poiché richiama fondali naturali (pietre, cielo plumbeo e nuvole prima della pioggia), accostarlo al legno e alle piante offre loro l’energia e le vibrazioni del metallo e dell’acqua.

Gli effetti su corpo e psiche

Il grigio va in risonanza con la protezione di sé. Ha caratteristiche di posizione neutra ed equilibrata e può allontanare le ansie ipertensive da stress. E’ distaccato, ma non cessa mai di interagire nella dimensione più sottile, quella energetica.

Unico limite: se isolato dagli altri colori può evocare stasi e trasformare l’ambiente circostante in elemento frenante della creatività. La sua miglior simbiosi è quella con luci e colori.

Il prossimo colore

Appuntamento a domani con il colore rosa.

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