Heinrich Tessenow, architetto, professore e urbanista tedesco, ha segnato la via per un nuovo funzionalismo. Nel periodo di grande fermento sociale e politico della Repubblica di Wiemar, ha assunto i principi alla base del Deutscher Werkbund diventando il sostenitore del modello di città giardino inglese in Germania.

Gli incarichi professionali e l’adesione al Deutscher Werkbund

Dopo aver lavorato come apprendista nella falegnameria del padre, Heinrich Tessenow studiò architettura in una scuola di edilizia a Lipsia e all’Università Tecnica di Monaco. Alla conclusione del percorso accademico nel 1902, divenne assistente prima all’ateneo di Monaco, poi presso la Technische Hochschule di Dresda. Nel 1913 è stato professore della Kunstgeweberschule, la scuola d’arte di Vienna, e successivamente, tra il 1920 e il 1926, docente all’università statale per le arti figurative di Dresda.

Durante gli anni della Repubblica di Wiemar, Heinrich Tessenow è stato membro del Deutscher Werkbund, associazione tedesca fondata a Monaco di Baviera nel 1907 su iniziativa dell’architetto Hermann Muthesius. Il binomio tra il desiderio di recuperare le pratiche artigianali e l’impiego di tecniche produttive industriali in serie è stato tradotto da Heinrich Tessenow in un nuovo rapporto tra architettura funzionalista e società.

La città giardino di Hellerau

Hellerau è un quartiere di Dresda realizzato a partire dal 1908 su un vasto terreno agricolo, per volontà del produttore di mobili Karl Schmidt-Hellerau. L’incarico è stato affidato agli architetti Heinrich Tessenow, Hermann Muthesius e Richard Riemerschmid che assecondarono l’imprenditore nella fondazione di un nuovo insediamento residenziale unitamente alla costruzione della fabbrica di mobili “Deutsche Werkstatten”. Rielaborando il modello di città giardino inglese pensato da Ebenezer Howard, i progettisti hanno immaginato un sistema di abitazioni, edifici pubblici e spazi produttivi organizzato secondo un disegno organico. Le case di campagna dei lavoratori sono state adeguate alle esigenze moderne, con un’impostazione più razionale nell’utilizzo di materiali da costruzione e nella spazialità degli ambienti interni. Il Festspielhaus, l’edificio scolastico progettato da Heinrich Tessenow, ha una composizione assiale e simmetrica che denuncia un funzionalismo di matrice classica combinato ad una artigianalità figurativa.

Fotografia storica di una via della città giardino di Hellerau © Brück & Sohn Kunstverlag Meißen (CC0 1.0)
H. Tessenow, H. Muthesius, R. Riemerschmid, case a schiera, Hellerau (1908) © Jörg Blobelt (CC BY-SA 4.0)
Heinrich Tessenow, complesso scolastico Festspielhaus, Hellerau (1908) © Hans Peter Schaefer (CC BY-SA 3.0)

L’approccio di Heinrich Tessenow alla pianificazione urbana, teso tra l’attenzione ai bisogni umani e il rigore funzionalista, è riportato nel testo “Housebuilding and Such Things” (1916). Negli anni Venti del Novecento, la sua ricerca ha influenzato gli architetti Ernst May e Bruno Taut, quest’ultimo collaboratore di Heinrich Tessenow nel progetto della città giardino di Falkenberg a Berlino (1913-15).

Gli anni successivi alla fine della Repubblica di Wiemar

Heinrich Tessenow è stato docente all’Istituto di Tecnologia di Berlino-Charlottenburg dal 1926 al 1934, prima di essere licenziato dal governo nazista. Pur lontano dalle idee nazionalsocialiste, è rimasto in patria protetto dal suo ex studente Albert Speer, architetto del Terzo Reich, che si mosse per preservare la posizione di accademico del maestro. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il governo sovietico lo ha nominato professore emerito dell’Università di Berlino.

Nel 1962, a poco più di dieci anni dalla sua morte, la fondazione Alfred Toepfer Stiftung F.V.S. di Amburgo istituì il premio Medaglia Heinrich Tessenow, che ha riconosciuto nel tempo il lavoro di importanti architetti internazionali tra cui Peter Zumthor, Giorgio Grassi, David Chipperfield ed Eduardo Souto de Moura.

Andrea Zanin

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