Capita che ci siano incontri fortunati. Che due passioni convergano nello stesso progetto e insieme realizzino il loro sogno. È accaduto in Val D’Orcia, quel pezzo di Toscana ruvido e lunare, dove il magnetismo vulcanico del Monte Amiata contrasta con la dolcezza del Cetona e si sposa con le crete senesi. Per Ilaria Miani, progettista di interni e di oggetti, la Val d’Orcia è casa. Da quasi 30 anni si è dedicata insieme a suo marito Giorgio al recupero del paesaggio e di diversi poderi rendendo la Val D’Orcia un luogo di elezione amatissimo da tanti stranieri. Ma è stato grazie all’incontro di Ilaria con Michael Cioffi, avvocato americano, grande amico di Obama, amante del Rinascimento, che il piccolo Borgo di Castiglioncello di Trinoro è ritornato a vivere, aprendosi, con il suo Albergo Diffuso, Monterverdituscany, all’accoglienza e a restituire ai residenti i tesori della loro storia.
Sono per ora 3 case e 13 stanze, una diversa dall’altra, più un ristorante, un bar, una piscina e diverse attività: concerti, mostre d’arte, seminari, visite guidate. Michael Cioffi, di origini italiane, frequentava da tempo la Val d’Orcia. Monteverdituscany è la realizzazione del suo obiettivo più ambizioso. Investire in un borgo intero e restituirne il fascino delle origini con l’aiuto di Ilaria Miani. Non c’è un singolo trave che non sia stato recuperato da qualche struttura esistente, non una tegola che non abbia alle spalle una lunga storia. Ogni dettaglio è stato studiato con lo scrupolo di un archeologo, pur dotando l’intera struttura di tutti i comfort della  tecnologia contemporanea. Un lavoro meticoloso che Miani, ha condotto in collaborazione con gli artigiani e le imprese locali. Castiglioncello del Trinoro era stato abbandonato nel dopoguerra. Quel poco che rimaneva aveva subito ristrutturazioni selvagge. “È stato più facile”, racconta Ilaria, “lavorare sulle rovine che sulle case sfregiate da interventi impietosi”.
Gli interni delle stanze conservano l’idea originale di uno spazio multiuso come nelle vecchie case contadine. E, fuori, la Val d’Orcia, il cui fascino continua a stregare. Una terra in cui, tra gli altri, aveva trascorso molto tempo Giorgio Franchetti, grande collezionista d’arte e mecenate scomparso nel 2006, mentre è ora suo nipote Andrea Franchetti, ad aver vinto la scommessa di produrre un vino d’eccezione dove prima nessuno si sarebbe sognato di piantare una vigna. Monteverdituscany è l’ultimo successo della Val d’Orcia.

TOSCANA MON AMOUR
Amico personale di Obama, a cui ha sponsorizzato la seconda campagna elettorale, Michael Cioffi è considerato tra i migliori dieci avvocati d’America. Il suo studio a Cincinnati “Blank Rome” è leader nel settore del contenzioso commerciale. Amante dell’arte del Rinascimento italiano, Cioffi ha scoperto la Val d’Orcia in occasione del suo cinquantesimo compleanno che festeggiò con famiglia e amici proprio nelle case di Ilaria e Giorgio Miani. Si consacrò così un’amicizia e una stima reciproche sfociata nell’attuale collaborazione per il Monteverdituscany.
A  testimoniare l’amore di Cioffi per la Toscana, la decisone di chiamare la sua terza figlia Athena Cetona, proprio come il monte che si vede alle sue spalle nella foto. A destra la Chiesa di Sant’Andrea a Castiglioncello di Trinoro, che ospita concerti di musica classica, jazz e contemporanea. A sinistra una vista del borgo immerso nel verde a 800 metri di altezza. Da lassù si gode una vista bellissima dell’Amiata, del Cetona, di Radicofani e che nei giorni più limpidi arriva fino agli Appennini. A destra l’arco d’entrata del borgo.
monteverdituscany.com