Geranium, un genere che ha tutte le caratteristiche e le qualità che si desiderano in un’erbacea perenne per le zone meno assolate del giardino. Mostrano caratteri talvolta alquanto diversi fra loro: alcune specie, infatti, sono sempreverdi, altre stanno bene in ombra luminosa, altre in mezz’ombra. Alcune fioriscono una sola volta, altre rifioriscono a distanza di un paio di mesi e altre ancora iniziano a fiorire in primavera e finiscono ai primi freddi. Neanche il colore dei fiori è unico e possono avere portamenti diversi. Quello che hanno tutte in comune, è che sono davvero semplici da coltivare.

Origine

La provenienza varia in base alla specie. Fra le più conosciute e utilizzate nei giardini, ad esempio: Geranium macrorrizhum è nativo di molti paesi europei, Geranium maculatum da tutta la parte est degli Stati Uniti, Geranium pratense da tutta Europa, i Balcani e fino alla Siberia, comprendendo tutta la Russia, la Cina oltre a Kazakistan, Kirghizistan, Mongolia, Nepal, Pakistan, Qinghai, Tagikistan, Tibet, Transcaucasia, Turchia, Tuva, Ucraina, Himalaya occidentale, Siberia occidentale, Xinjiang, Yakutskiya. L’areale nativo di Geranium sanguineum va dall’Europa al Caucaso e quello di Geranium wallichianum riguarda Afghanistan, Himalaya orientale, Nepal, Pakistan, Tibet, Himalaya occidentale.

Nomenclatura

Il nome di questo genere deriva dal greco gheranos (gru) in riferimento alla forma dei frutti che somigliano, appunto, al becco di una gru.

Geranium non Pelargonium

Nonostante il nome, tutti i Geranium, non sono le erbacee perenni che abitualmente vengono chiamate gerani, il cui nome scientifico è invece Pelargonium.
Fu il botanico francese Charles Louis L’Héritier de Brutelle, nel 1789, che separò questi due generi. Si basò soprattutto sulla forma dei fiori che nel genere Geranium si sviluppano secondo una simmetria radiale (attinomorfi), mentre il genere Pelargonium presenta fiori con simmetria bilaterale (zigomorfi).

geranium semi
I caratteristici semi a forma di becco di gru – ©Hornbeam Arts (Flickr CC BY-NC 2.0)

Geranium, conoscerlo meglio

Il genere Geranium appartiene alla famiglia delle Geraniaceae e annovera oltre 400 specie. Anche questo genere è una geofita bulbosa poiché ha radici rizomatose. Solitamente hanno portamento arrotondato, piuttosto globoso e possono formare anche grandi cuscini che, salvo in pochi casi, non vanno mai oltre i 40-50 centimetri di altezza, e ve ne sono anche a portamento strisciante e tappezzante.

Foglie

Le foglie differiscono molto tra le specie orticole e quelle che si trovano in natura. Queste ultime sono un po’ più grandi rispetto a quelle delle cultivar. Tutte le specie presentano steli articolati e spesso possono avere peli ghiandolari.

Le foglie sono opposte o alterne e la forma può variare molto: alcune presentano un margine arrotondato ma, nella maggior parte delle specie, hanno diversi lobi dai margini dentellati. Generalmente sono di colore verde scuro ma possono anche avere sfumature più intense arrivando, in alcune specie, a toni con riflessi blu-viola.

oli essenziale
Le foglie sono sormontate dai numerosi fiori posti su steli più o meno lunghi, ramificati

Fiori

I fiori di Geranium solitamente sono disposti in coppia e vengono portati su lunghi peduncoli. Questo adattamento è dovuto al bisogno di competere con le altre piante dello stesso habitat che presentano la medesima altezza per favorire una migliore impollinazione.

Sono composti da cinque sepali di colore verde, spesso leggermente tomentosi e altrettanti petali, liberi o saldati tra loro. La colorazione varia dal bianco, al rosa fino ad arrivare al fuchsia più o meno intenso e al bordeaux  come al blu brillante e al lilla.

geranium fiori neri
I fiori possono essere di moltissimi colori, nel Geranium phaeum assumono una particolarissima sfumatura intermedia tra il viola e marrone

Utilizzo

La versatilità di questo genere è ampia, molte sono perfette tappezzanti e gradiscono sia mezza giornata di sole sia posizioni in ombra, altre invece sono state selezionate per avere dimensioni perfette per comporre bordure e aiuole piccole o grandi. Non mancano specie perfette da tenere in vaso o che riescono a prosperare in zone costiere.

Geranium tappezzante
Alcune specie come Geranium macrorrhizum sono delle perfette tappezzati per le zone ombreggiate – ©Kjeannette (Flickr CC BY 2.0)

Note di coltivazione

Essendo presenti innumerevoli cultivar in diverse specie di Geranium, le esigenze di cura e mantenimento talvolta possono variare. Si consiglia quindi di verificare sempre la specie al momento dell’acquisto per avere certezza di agire nel modo più idoneo alle esigenze della pianta.
Di seguito è riportata una guida a grandi linee per coltivare e prendersi cura delle specie del genere Geranium.

Terreno, esposizione, temperatura

Preferiscono un terreno ben drenato e moderatamente ricco, possibilmente con un pH neutro o leggermente acido, ma in genere si adattano anche a terreni argillosi, purché ben drenanti. L’esposizione è l’aspetto che varia di più all’interno del genere Geranium dato che molte specie devono essere esposte ad almeno quattro-sei sole per avere fioriture abbondanti e vigorose viceversa altre devono essere mantenute in ombra luminosa per consentire uno sviluppo armonico. I Geranium più utilizzati nei giardini, in genere sono rustici e non hanno problemi con le temperature invernali minime delle zone d’Italia più a nord.

Irrigazione, concimazione, riproduzione e potatura

Le annaffiature devono avvenire quando il terreno è quasi asciutto. Nonostante siano resistenti a livelli medi di umidità è importante innaffiare alla base del colletto cercando di non bagnare troppo le foglie e i fiori per evitare l’insorgere di insorgere malattie fungine, facendo attenzione, inoltre, a evitare i ristagni. Generalmente le specie del genere Geranium non richiedono concimazioni abbondanti, salvo che vengano coltivate in vaso, è sufficiente perciò concimare a inizio attività vegetativa con concimi a lento rilascio. Si moltiplicano per divisione delle radici rizomatose. La potatura non è indispensabile: asportare lo sfiorito, rimuovere il secco ed eventualmente ridare forma al cespuglio.

Avversità dei Geranium

Non sono particolarmente delicati. Va fatta soprattutto attenzione al marciume radicale dato da scarso drenaggio del substrato e conseguenti ristagni. Possono soffrire malattie come la ruggine e talvolta possono essere attaccati dalla farfallina dei gerani, Cacyreus marshallii, anche se in minor entità e non frequentemente, rispetto ai Pelargonium.

Caratteristiche di alcune specie di Geranium

Geranium phaeum

Presenta foglie lobate di colore verde e fiori bordeaux scuro quasi marrone.

Punti di forza:

  • Pianta per zone umide e ombreggiate
Geranium phaeum
Geranium phaeum – ©floydriver (Flickr CC BY-NC 2.0)

Geranium psilostemon

I numerosi fiori a coppa di colore viola col centro nero, sbocciano durante l’estate mentre le foglie, larghe e profondamente lobate, rendono la pianta decorativa anche durante il periodo autunnale.

Punti di forza:

  • Attraente per le farfalle
  • Coltivazione anche in vaso
Geranium psilostemon
Geranium psilostemon – ©manuel m. v. (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

Geranium himalayense

Su lunghi steli vengono portati i grandi fiori a forma di coppa che assumono le sfumature del viola e del blu. Le foglie rimangono attraenti per tutta la stagione di crescita rendendola una tappezzante particolarmente decorativa.

Punti di forza:

  • vigorosa tappezzante

Geranium wallichianum

Uno fra i più alti, alcune cultivar possono crescere infatti fino a circa 60 centimetri e produce fiori più grandi, davvero molto appariscenti.

Punti di forza:

  • fiorisce da maggio-giugno fino ai primi freddi
  • alcune cultivar di questo Geranium sono sempreverdi
  • è in genere una specie robusta

Geranium palmatum

È caratterizzato da grandi foglie palmate, lucide, di colore verde chiaro, tenute su steli robusti. All’inizio dell’estate compaiono numerosi fiori magenta.

Geranium palmatum
Geranium palmatum – ©Emmanuel PARENT (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

Geranium sylvaticum

Le foglie sono profondamente divise in sette o nove lobi e già in tarda primavera iniziano sbocciare numerosi fiori viola-blu a forma di coppa, generalmente con venature viole e parte centrale bianca.

Punti di forza:

  • il magnifico contrasto di colore fra foglie e fiori e la vaporosità della fioritura
Geranium sylvaticum
Geranium sylvaticum – ©Udo Schmidt (Flickr CC BY-SA 2.0)

Geranium pratense

Dalla tarda primavera fino a metà estate sbocciano numerosi fiori appiattititi di colore blu, viola o bianchi. Attraverso una potatura a metà della stagione estiva sarà possibile indurre una seconda fioritura all’inizio dell’autunno.

Punti di forza:

  • Possibilità di una seconda fioritura
Geranium pratense

Geranium macrorrhizum

Caratterizzata da una crescita veloce, questa specie riesce a formare un tappeto denso e profumato grazie al fogliame, che è anche aromatico. Durante la fine della primavera e l’inizio dell’estate, appaiono numerosi fiori viola scuro riuniti in piccoli gruppi.

Punti di forza:

  • Rapida copertura del terreno
  • Tappezzante per zone ombreggiate
  • Pianta per zone asciutte all’ombra
  • Fogliame aromatico
Geranium macrorrhizum
Geranium macrorrhizum – ©jacinta lluch valero (Flickr CC BY-SA 2.0)

Geranium clarkei 

Si tratta di una pianta che fiorisce abbondantemente alla fine della stagione primaverile. I petali sono bianchi con venature rosa particolarmente in contrasto con il colore di fondo.

Punti di forza:

  • Possibilità di una fioritura ripetuta
Geranium clarkei
Geranium clarkei – ©阿橋 HQ (Flickr CC BY-SA 2.0)

Geranium renardii

Il fogliame è particolarmente vellutato e rugoso di colore verde salvia. I fiori, che sbocciano durante la tarda primavera, sono bianchi e contraddistinti da venature viola molto scure.

Punti di forza:

  • Tappezzante per zone ombreggiate
Geranium renardii
Geranium renardii – ©jacinta lluch valero (Flickr CC BY-SA 2.0)

Geranium sanguineum

È una perenne dagli accattivanti grandi fiori a forma di coppa di color magenta e venature scure. Fioriscono in maniera non molto abbondante ma durante tutta l’estate.

Punti di forza:

  • Ottima per siti costieri
  • Tappezzante per zone ombreggiate
  • Tappezzante per zone soleggiate
  • Coltivazione anche in vaso
Geranium sanguineum
Geranium sanguineum – ©F. D. Richards (Flickr CC BY-SA 2.0)

Gli ibridi interspecifici, ossia le cultivar ottenute da due diverse specie

Una menzione va anche alle cultivar ottenute incrociando due differenti specie. Perfetta come pianta di prima fila nelle bordure in mezz’ombra.

Geranium x cantabrigiense

Ibrido di Geranium dalmaticum × Geranium macrorrhizum. Davvero interessante. Sempreverdi, fioriture copiose e portamento naturalmente globoso. Fiori bianchi e bianchi sfumati di rosa, piuttosto piccoli e dai lunghi filamenti degli stami con le antere ricche di polline.

Geranium x magnificum

Si tratta di un ibrido tra Geranium ibericum x Geranium platypetalum. È molto resistente che presenta fioriture abbondanti ed un fogliame vellutato, profondamente lobato caratterizzato da una colorazione che vira dal verde al rosso durante l’autunno. I fiori sono blu violacei con venature evidenti.

Geranium x magnificum
Geranium x magnificum – ©cultivar413 (Flickr CC BY 2.0)

 

Maria Giulia Parrinelli

Ivana Fabris

©Villegiardini. Riproduzione riservata

 

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