Sedia Chiavarina, un lungo e affascinante
processo artigianale

Sedia Chiavarina Supercolor
Sedia Chiavarina Supercolor

 

Dal Bosco all’atelier

La produzione odierna della Chiavarina, seppur con l’inevitabile introduzione dei macchinari elettrici, è ancora oggi artigianale. I passaggi costruttivi seguiti dai Fratelli Levaggi sono gli stessi che Campanino seguiva, più di due secoli or sono, nella sua bottega. La scelta del legno inizia nei boschi dell’entroterra ligure. Qui, gli artigiani individuano le piante destinate al taglio in base alle dimensioni e alla morfologia dell’albero. Quest’ultimo viene tagliato tenendo conto di precisi fattori come il periodo stagionale e la fase lunare.

Sedia Chiavarina

Subito dopo il taglio, il tronco viene portato in segheria dove, sotto precise indicazioni del falegname, viene tagliato in tavole di diverso spessore in base alle parti della seggiola che ne verranno ricavate. La stagionatura è una fase fondamentale per determinare la qualità della materia prima e la sua durata nel tempo. Per ottenere i risultati migliori deve essere effettuata in maniera rigorosamente naturale. Permettendo cioè che l’aria, circolando spontaneamente, provveda al progressivo essiccamento del legno. I tempi di stagionatura dipendono dallo spessore delle tavole. Normalmente sono necessari dai due ai cinque anni per garantire prestazioni ottimali.

La lavorazione Sedia Chiavarina

La lavorazione vera e propria può iniziare solo quando il legno è essiccato a regola d’arte. Le tavole vengono allora portate in laboratorio e mediante apposite sagome, vengono ricalcate e tagliate le varie parti della seggiola. Queste sono dapprima sagomate tramite l’ausilio dei macchinari a conduzione manuale, quindi rifinite minuziosamente a mano fino ad eliminare anche la più piccola imperfezione. Alcuni componenti sono invece torniti a mano con un grado di finitura inarrivabile da qualsiasi macchinario industriale.Sedia Chiavarina

Per l’assemblaggio si utilizza ancora la colla animale scaldata a bagnomaria, mentre gli incastri sono calibrati uno ad uno, affinché sia necessaria una notevole forza e molti “colpi di mazza” perché l’unione sia perfetta. Questo garantisce la straordinaria durata delle sedie Chiavarine realizzate secondo la tecnica originale. L’impagliatura stessa contribuisce alla grande robustezza dalla struttura. Sottili filamenti  di giunco indonesiano, sottili e resistentissimi, sono intrecciati con gesti veloci e sicuri da mani pazienti, direttamente sulla sedia assemblata, seguendo un preciso disegno di trama e ordito.

Sedia Chiavarina lavorazione