L’inverno è il vero test per il giardino, che in questa stagione non è aiutato dal colore esuberante dei fiori né dalle foglie lussureggianti. In ogni stagione è il valore intrinseco della sua composizione a dover funzionare, ma è particolarmente vero in inverno, quando tutto, ogni elemento vegetale e architettonico, si deve armonizzare. L’inverno è una vera sfida per il progettista. Lo spirito di un giardino si vede nella sua nudità.

Imparare a osservare

Un giardino deve essere visto come una creazione tridimensionale in continua evoluzione, nella quale l’equilibrio fra struttura, forma e tessitura gioca un ruolo determinante. Il colore ha un valore importante di complemento, che dobbiamo imparare a osservare e a valorizzare.

Ombre

Persino le ombre devono essere studiate. In inverno sono più lunghe perché i raggi del sole sono più bassi e aggiungono una nuova dimensione allo spettacolo.

Le ombre lunghe del sole invernale nei Castle Gardens, Leicester ©-Mat-Fascione (cc-by-sa/2.0 )

Nelle giornate soleggiate le ombre del mattino sono diverse da quelle della sera, cambiano forma e direzione, intensità e angolazione. La loro intensità è influenzata dai materiali sui quali si proiettano, pavimentazioni in pietra, ghiaia, mattoni, erba. Secondo Thomas Church “sia che si tratti di latifoglie o conifere, decidue o sempreverdi, le ombre degli alberi sono morbide e ravvicinate a mezzogiorno, lunghe e spettacolari al tramontonecessarie per l’ombra, benvenute per le forme“.

Nella maggior parte delle regioni europee l’inverno è, di fatto, la stagione più lunga dal punto di vista biologico, considerato che, salve le dovute eccezioni rappresentate dalle piante a fioritura invernale, la fase di riposo vegetativo delle piante dura quasi quattro mesi. È, tuttavia, un peccato rinunciare alle opportunità che il giardino d’inverno può offrire e  abbandonarsi all’idea che sia sonnecchiante nell’attesa silenziosa e passiva dell’arrivo della primavera. Ci meritiamo un giardino pensato anche per l’inverno.

Viburnum x bodnantense
Viburnum x bodnantense

Silhouette delle piante

Si deve iniziare a guardare le componenti del giardino con altri occhi, assumendo un nuovo atteggiamento mentale che condurrà a scoprire le qualità grafiche e scultoree di molte piante nella loro veste invernale, quando la luce radente è particolarmente efficace nell’enfatizzare le forme e nel creare effetti chiaroscurali interessanti. Il giardino d’inverno offre una bellezza sottile, più tranquilla, che richiede uno sguardo più attento per apprezzarne il fascino.
Le piante che hanno una forte forma architettonica offrono un interesse unico: quando le loro foglie sono cadute, la loro silhouette attira l’occhio allo stesso modo di un punto focale. Si notano lo spessore e la distribuzione dei ramoscelli, l’orientamento e la dimensione dei boccioli. La natura è un architetto.

Le piante, tuttavia, possono essere apprezzate durante la loro fase di quiescenza anche per i loro fiori appassiti e gli steli secchi. Come sostiene Piet Oudolf, il paesaggista olandese che ha incantato il mondo con i suoi giardini pensati per tutto l’anno “Il giardino in inverno è un’esperienza emotiva. Pensi in termini di decadenza, scomparsa e ritorno. Si sente il ciclo vitale della natura. Se fai un giardino per le quattro stagioni devi imparare ad accettare la decadenza e a vederne la bellezza. Si tratta di consistenza e forma, anche delle capsule dei semi e degli scheletri. Così invece di usare le cesoie, usi gli occhi”.

Colore

Si può anche pensare alla gamma cromatica che il giardino può offrire in questa stagione; il colore deve essere utilizzato non per creare un effetto abbagliante o sorprendente ma con l’intento dichiarato di produrre effetti pittorici in armonia o in contrasto, come diceva Gertrude Jekyll. E per seguire questo consiglio si deve iniziare a osservare, provare, annotare, mese per mese, stagione per stagione, frequentare giardini, vivai, leggere libri, studiare le combinazioni di colore; alla fine sono i nostri occhi e il nostro senso del colore a definire l’effetto finale del nostro giardino.

Il colore in inverno ha una palette molto sofisticata, dominata da toni morbidi, contrasti sobri e colpi di luce abbaglianti, le tinte ricche dell’autunno cedono il passo alle tonalità gentili. Il cambiamento più drammatico è causato dalla caduta delle foglie: l’orizzonte si espande, il primo piano arretra. Molti alberi e arbusti appaiono come scheletri dopo la grandeur estiva. Il paesaggio trasmette un senso di calma e gli abbinamenti di colore devono trasmettere questo senso di quiete interiore.

giardino inverno
© Andrew Hill (cc-by-sa:2.0)

Dominano una moltitudine di marroni e di verdi, seguiti da un mix di grigi, ma il colore non è mai constante, muta in conseguenza della luce, dell’età delle piante, delle condizioni atmosferiche, dell’ora e di molte altre variabili. Imparando a osservare si può scoprire che l’inverno riserva una moltitudine di sfumature e colori ai quali non si è soliti pensare.

Sembra scontato che il colore più riconoscibile sia il marrone: pervade il giardino a ogni livello, dalla terra alla pacciamatura, dalle capsule dei semi alle graminacee ornamentali, alle cortecce e ai rami, che si possono apprezzare per la loro intrinseca bellezza, ed è proprio durante l’inverno che si notano e apprezzano maggiormente.

miscanthus inverno
Infiorescenza di Miscanthus sinensis in inverno

Il marrone è seguito a ruota dal verde in una quantità di sfumature e toni, dal più pallido al più scuro, quale quello degli aghi dei tassi (Taxus baccata). È il colore dell’erba, delle piante sempreverdi nelle loro infinte texture che in inverno sono la quinta perfetta contro la quale far risaltare le silhouette dei rami nudi, delle graminacee ornamentali che si muovono alla minima brezza e conservano consistenza e colori bronzati, le cortecce (ne esistono in tonalità scintillanti e tessiture), le bacche, rosse, arancio, giallo e persino viola. Il verde, anno dopo anno, può essere il colore dominante dell’inverno, accompagnato e sottolineato da altri colori.

colore in inverno
L’inverno nei giardini Hillier ©Rob Young (CC BY 2.0))

Profumo

Uno degli aspetti più sorprendenti del giardino in inverno è quanto il profumo possa riempire l’aria in una giornata limpida, frizzante e gelida, più di quanto lo riesca a fare in primavera o in estate. Quando le temperature sono più basse gli olii essenziali si sprigionano e in inverno avere piante profumate in giardino è un plus. Molte piante rustiche producono fiori minuscoli che emanano un profumo più inebriante di quanto sembri possibile, considerate le loro dimensioni ridotte. Il profumo aggiunge una nuova dimensione. Per questo motivo in inverno il profumo ha quasi la stessa valenza del colore e della struttura.

Fiori

Le piante che fioriscono in inverno sono ovviamente in numero inferiore rispetto a quelle a fioritura primaverile o estiva, ma il colore dei fiori che non temono il freddo brilla e risalta ancora di più. E sono colori sorprendenti, calde tonalità di rosa scuro, arancio, rosso, giallo oro oppure fresche come il bianco, uno dei colori tradizionalmente più presenti e anche molto apprezzati da quando il giardino bianco è diventato una moda (a partire dall’archetipo di Sissinghurst), l’argento, il viola. Si consideri poi che in genere sono anche piante profumate.

Come disporre le piante a fioritura invernale

I grandi giardini possono dedicare intere aree alle piante che rallegrano i mesi in cui la natura sembra riposare, radunandole per offrire uno spettacolo vibrante. In scala più ridotta le piante a fioritura invernale, accuratamente selezionate, possono punteggiare il giardino ed entrare a far parte della sua struttura, in modo che non sembrino banali negli altri periodi dell’anno. Quando sono in fiore rallegrano e rilasciano i loro deliziosi profumi e poi si fondono tra le quinte verdi nel resto dell’anno.

Bacche

A rompere la monotonia dell’inverno ci sono anche  le bacche invernali persistenti di alcuni alberi, arbusti e rampicanti. Non solo aggiungono interesse al giardino d’inverno ma sono anche una fonte di cibo importante per gli uccelli, attratti dai loro colori sgargianti. Alcune bacche possono anche rimanere in primavera e gli uccelli che ritornano, come i pettirossi, apprezzeranno. Le bacche hanno una gamma cromatica che va dal cremisi all’arancio, dal giallo al viola fino al bianco. Ornano loro rami con bouquet accattivanti e brillano come gioielli alla luce del sole invernale.

Foglie

Anche le foglie svolgono il compito di vivacizzare il giardino in inverno, con sorprendenti spettacoli di rosso, viola, argento e verde nelle loro infinte sfumature e tonalità. È scontato che il verde abbia il ruolo da protagonista soprattutto per la texture: aghi di svariate dimensioni e raggruppamenti nelle conifere, consistenze, forme, composizioni differenti nelle altre piante, alberi, arbusti, erbacee perenni e graminacee. Ci sono piante dalle foglie architettoniche e altre con foglie di taglia minuscola, altre che in inverno virano dal verde ad altri colori. Per non parlare delle foglie variegate, di moda da anni.

Elisabetta Pozzetti

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