È un percorso in bilico tra tradizione e contemporaneità quello di Potocco, eccellenza del Made in Italy, costantemente impegnata a arricchire la sua offerta – tra calore e comodità, freschezza e leggerezza – rispondendo alle esigenze di una clientela internazionale.
Ed è così, forte di tali ideali, che l’azienda si presenta al 57° Salone Internazionale del Mobile con un racconto a più mani che, affidato ad un ricco parterre di designer, prende forme molteplici attraverso progetti che si fanno interpreti dello stile dell’azienda, rendendo omaggio alle sue radici ma dando loro un approccio attuale.
Padiglione 7, Stand L19-M20: non solo sedute e tavoli
Appuntamento alla Hall 7, Stand L19-M20 per toccare con mano le creazioni Potocco nate da nuove collaborazioni come quelle con Oscar e Gabriele Buratti, Chiara Andreatti, Terri Pecora, Serena Confalonieri e passate liaison riconfermate per questo 2018: Mario Ferrarini, David Lopez Quincoces e Bernhardt&Vella.
Voci differenti che danno vita a un’armonica collezione che accanto alle nuove proposte di sedute e tavoli, da sempre punto di forza dell’azienda, si arricchisce di nuove tipologie di prodotto frutto di una ricerca che punta alla definizione di nuovi panorami domestici per un comfort a misura d’uomo che trova perfetta collocazione anche nel mondo contract.
Per Potocco Chiara Andreatti reinterpreta i tradizionali Shoji
È dai Shoji, le tradizionali porte giapponesi in carta di riso, che Chiara Andreatti ha preso spunto per creare la famiglia di contenitori SEN – madia e mobile basso in massello di frassino. Ispirandosi all’estetica orientale, SEN si distingue per un’inedita leggerezza visiva data dall’incrocio di griglie in frassino che, applicate ad ante scorrevoli in vetro bronzato o blu dal piacevole effetto vedo-non-vedo, creano originali combinazioni di grafismi sovrapposti.
Sempre l’Andreatti per Potocco propone i tavolini ROPU dalle rimembranze esotiche e dalla texture accattivante in cuoio o cordino nautico.
Gli anni ’50 di David Lopez Quincoces
D’ispirazione anni ’50 il divano LOOM di David Lopez Quincoces per Potocco viene presentato quest’anno nella nuova versione componibile che permette di accostare a scelta elementi centrali, angolari e terminali per creare la soluzione desiderata. Minimalismo ed elegante semplicità definiscono il progetto: a disegnarne il profilo, un’essenziale cornice in mogano dove si inserisce un intreccio in canna naturale per la versione da interno o in cordino “Gassa” o sintetico per l’esterno, eco di una tradizione artigianale ed espressione di una profonda abilità manuale.
Rimandi alla tradizione per la lounge chair VIGO di David Lopez Quincoces con la quale il designer reinterpreta il mondo dei grandi safari anni ‘20/’30 in chiave moderna. La proposta di Potocco è una leggera seduta che appare come sospesa nel vuoto all’interno dell’essenziale struttura che la sostiene, accompagna dolcemente il corpo per godere dei momenti di massimo relax. Una proposta che non lascia spazio al superfluo ma ricerca l’essenza dell’eleganza donando un tocco di classe al proprio living.