Clematide – rampicante decorativa dai grandi fiori colorati
La Clematis o Clematide è una pianta rampicante e fiorita dalle interessanti caratteristiche ornamentali.
Appartenente alla famiglia delle Ranunculacee, annovera un gran numero di varietà, con fiori dai diversi colori, fusti erbacei o legnosi e foglie caduche o sempreverdi.
Piuttosto diffusa in Europa e in Italia, è particolarmente indicata per decorare gli arredi strutturali dei giardini, come i pergolati e le recinzioni.
Può raggiungere un’estensione di una decina di metri, ma, con le debite cure, è coltivabile in vaso (se abbastanza alto e ben drenato), con cambi di dimora ogni 2 anni.
Nel linguaggio dei fiori, rappresenta un auspicio di fortuna ed esiti positivi ed evoca serenità e qualità interiori.
Caratteristiche
La Clematide ha fusti esili, che sviluppano viticci in grado d’arrampicarsi su muri, grate o altri supporti.
Le sue foglie sono lanceolate e vestono un bel verde scuro; sulla pagina, mostrano una leggera peluria, dalla tinta più luminosa.
È una pianta che genera grandi fiori, di diversi colori (secondo varietà), in una sequenza cromatica che va dal bianco al viola, passando per il giallo, il rosa, il blu e il lilla.
La fioritura è primaverile e i colori delle infiorescenze possono decorare le siepi sino all’inizio dell’autunno.
Proprietà
Una varietà della Clematide, la Clematis vitalba, con i suoi fiori bianchi, è la base di uno degli estratti dei Fiori di Bach (detto, appunto, Clematis).
Profumata di vaniglia, la Clematis vitalba è abbastanza diffusa nel nostro paese. Il preparato dovrebbe essere in grado di contrastare distrazione e deconcentrazione, stimolando la creatività.
Fa parte del cosiddetto Rescue Remedy di Bach, assieme a Cherry Plum, Impatiens, Rock Rose e Stella di Betlemme.
Naturalmente, per un corretto utilizzo, consigliamo sempre di ricorrere a un esperto.
Collocazione e cure
L’habitat ideale della Clematide è un composto di terra fresca, fertile, soffice, umida e ben drenata (con poca argilla).
È una pianta da collocare alla luce del sole – nelle sue parti più alte – e alla mezz’ombra in quelle basse, per riparare le radici dal caldo.
Va annaffiata con regolarità – soprattutto in estate – e può essere utile creare mix d’acqua d’irrigazione e concime per piante fiorite.
Le varietà sempreverdi non richiedono particolari potature, mentre le Clematis a foglie caduche ne ricavano effetti benefici.
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