Una dimora seicentesca, dagli eleganti richiami palladiani e ristrutturata in chiave razionalista, diventa il palcoscenico della nuova collezione di arredi e complementi CIMENTO®, firmati Patricia Urquiola, designer e creative director del brand veneziano.
Gli arredi si inseriscono in una scenografia di grande impatto, dove aperture prospettiche mettono in dialogo passato e presente, creando uno straordinario contesto in cui gli elementi di design CIMENTO® dialogano armoniosamente con gli ambienti della villa, la piscina in mosaico e il verde del grande parco, raccontando l’evoluzione dell’abitare contemporaneo.
Presentata all’ultimo Salone del Mobile, la nuova collezione di arredi e complementi CIMENTO® – che include tavoli, sedute, console, coffee e side table, stool, librerie, specchi e vasi – tutti disegnati Urquiola, nasce da un importante processo di sperimentazione tra la designer e l’azienda, incarnando eleganza e innovazione nel mondo del design contemporaneo.
Patricia Urquiola
Urquiola ha esplorato a fondo il potenziale di CIMENTO®, un prodotto unico, brevettato e completamente made in Italy, strutturalmente versatile e leggero che impiega per oltre il 90% aggregati minerali mescolati ad un legante cementizio. La forma degli arredi si evolve direttamente dalla materia, con un’attenzione particolare alla consistenza, alle proprietà e alle caratteristiche intrinseche del materiale. Ogni pezzo è unico, realizzato con passione e maestria artigianale, assicurando i più alti standard di qualità.
Il racconto fatto per immagini cattura la forza visiva e tattile del CIMENTO®, trasformando gli arredi in un’esperienza multisensoriale: Alberoni, con il suo design rigoroso e minimale, combina spigoli e linee ortogonali, dove la leggerezza cromatica si intreccia alla solidità delle forme, richiamando le stratificazioni rocciose; Zaccaria esplora il contrasto tra superfici levigate e verticali grezze, ispirandosi all’architettura brutalista, con una texture raffinata che unisce la robustezza del cemento alla vivacità dei colori.
Lazzaro invece celebra volumi scultorei e forme organiche, con finiture materiche che donano un aspetto primordiale e monolitico. Infine, la collezione Guglie, sempre disegnata da Patricia Urquiola, introduce oggetti decorativi ispirati all’architettura, dove le sfumature cromatiche creano un equilibrio estetico in costante movimento.
Il progetto si sviluppa intorno al gioco di forme, che talvolta sono lineari ed essenziali e a volte morbide e organiche, arricchite da dettagli sempre personali. Il contrasto tra superfici levigate e ruvide, la finitura rigata e la possibilità di ottenere sfumature con diverse gradazioni di colore, contribuiscono a creare un equilibrio estetico e formale, sempre in costante dinamismo. cimento.tech
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