Una delle mostre più complete sul maestro indiscusso della portrait photography, Peter Lindbergh, è attualmente aperta a Rotterdam fino al 12 febbraio 2017: si intitola “Peter Lindbergh – A different vision on fashion photography”.

Ben 220 scatti in bianco e nero – accompagnati da materiale esclusivo come appunti personali del fotografo, storyboard e provini – sono esposti al museo Kunstahl e raccontano con indiscussa eleganza non solo la moda (e le top model) ma anche l’industria cinematografica al femminile: tra gli altri, appaiono i volti di una Julianne Moore regina di Long Island o di un’ammaliante Alicia Vikander. Senza dimenticare, naturalmente, il gruppo delle super top model degli anni Novanta Naomi Campbell, Linda Evangelista e Cindy Crawford, riunite in uno scatto pulito ed evocativo.

Una mostra più narrativa che cronologica mette in rilievo la moda denudata dai fronzoli, esposta alla verità dell’obiettivo: è questa la potenza del bianco e nero di Lindbergh, ormai più che settantenne, che ha decisamente determinato il corso della fotografia fashion a partire dal 1980.