Nel corso degli anni il Festival di Chaumont è diventato un appuntamento imperdibile e, fuori concorso, si sono cimentati anche professionisti illustri che hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio: i loro giardini sono stati mantenuti in una nuova sezione del grande parco creata dal paesaggista Luis Benech. Tra questi, ‘Carré et Rond’ di  Kongjian Yu, architetto e paesaggista cinese tra i più influenti al mondo, è una creazione sospesa tra l’opera d’arte e la semplicità della realizzazione. Rosso, verde, blu e una forma sinuosa che guida il cammino da una sponda all’altra. Un dialogo tra cielo e terra, con i bambù verdi e rossi e il suo percorso che si snoda sull’acqua che riflette la volta celeste. Legno, acqua, piante: semplicità dei materiali per un effetto potente, che introduce la filosofia del giardinaggio cinese. 

Kongjian Yu  e il suo studio Turenscape sono senza dubbio il principale studio di architettura del paesaggio in Cina oggi. La vasta scala della Cina e la sua crescita apparentemente senza limiti hanno permesso a Yu di sperimentare molte idee che sono ancora in gran parte teorie nel mondo occidentale. Il suo lavoro sempre più apprezzato in Europa e Nord America – ha raggiunto un livello estremamente alto ed elegante sia nella concezione che nell’esecuzione. Kongjian Yu è noto per la sua attenzione all’ecologia I suoi principi guida del design sono l’apprezzamento dell’ordinario e un profondo abbraccio della natura, anche nei suoi aspetti potenzialmente distruttivi, come le inondazioni. Tra i suoi progetti più acclamati ci sono l’Houtan Park per l’Expo di Shanghai, il Red Ribbon Park a Qinhuangdao e lo Shipyard Park a Zhongshan.

Elisabetta Pozzetti

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