Fabrizio Cameli, fondatore e presidente di Talenti, racconta ai lettori di Villegiardini come l’azienda, specializzata nel settore degli arredi outdoor ha affrontato il duro periodo di lockdown, senza mai arrendersi alle avversità. E ci svela, con l’entusiasmo e la passione che lo contraddistinguono, tutti i progetti in corso e le iniziative per il rilancio.

Fabrizio Cameli, fondatore e presidente di Talenti

 

 

Come avete vissuto il periodo di chiusura durante il lockdown? 

Il lockdown è coinciso con i mesi dell’anno più importanti per il settore Outdoor, durante i quali si realizza l’80% del fatturato. La situazione è stata quindi drammatica, ma noi non ci siamo arresi, ci siamo guardati dentro. L’attività lavorativa è continuata in modalità smart-working e tutti noi abbiamo fatto in modo di occuparci dei nostri clienti, a fare consulenza, inviare disegni, campionari, suggerire abbinamenti cromatici e fare tanta formazione. Sia per Talenti sia per il cliente, questo è stato fondamentale, perché siamo riusciti a mantenere salde le relazioni e supportare anche a distanza, il cliente. 

Poltrona e poggiapiedi della collezione Panama

E la ripresa invece, come sta andando? 

Nonostante questo impegno, durante il lockdown, la produzione è stata ferma per tre mesi. Adesso abbiamo ripreso con ancora maggiore determinazione rispetto a prima, e con ritmi ancora più incalzanti. Grazie a questi progetti stiamo recuperando quello che il lockdown ci ha fatto perdere. Abbiamo pareggiato la perdita in un solo mese. Consideri che noi ogni anno cresciamo del 30% e, anche in quest’anno difficile, raggiungeremo il 20 %. Questo grazie all’impegno e alla passione dei nostri dipendenti, collaboratori e architetti. Lavoriamo con entusiasmo dalle 7 di mattina alle 9 della sera, dal lunedì al sabato; ora siamo “affamati” di fiere, di viaggi, di rincontrare vecchi e nuovi clienti.  

Poltrona Panama