Se avete in famiglia o tra gli amici, dei veri appassionati di ville e giardini, questo è il regalo ideale. Si tratta del terzo volume illustrato della maestosa opera di Angiolo Pucci, che fu giardiniere capo del Giardino di Boboli e grande esperto di botanica tra il XIX e il XX secolo. Grazie alla digitalizzazione dei manoscritti originali eseguita da parte di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, questo libro è un vero e proprio omaggio a lavoro di Pucci, che dedicò tutta la sua vita ai giardini e alle sue bellezze naturali.

‘I Giardini di Firenze’, edito da Oschki, si focalizza sui giardini più particolari e unici della città: quelli della famiglia Medici, che poi diventeranno di proprietà dei granduchi lorensi. Non solo una narrazione curata nei minimi dettagli storici, ma anche uno studio meticoloso sui diversi interventi urbanistici che hanno interessato la città antica di Firenze, spesso snobbati dai moderni e frettolosi cittadini. Una rassegna di meraviglie, che parte da Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli e prosegue con le ville di Castello, di Petraia e Pratolino, passando dal Poggio di Caiano e di quello imperiale per terminare con le ville di Careggi, Artimino e Cafaggiolo oltre al Trebbio e all’Ambrogiana. Una carrellata di unicità architettoniche, contornate da giardini, parchi, viali, con un’attenzione particolare dedicata agli approfondimenti storici riguardanti le specifiche aree, prima della realizzazione dei giardini stessi.

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