Niente è più memorabile di un odore, informazione sensoriale capace di resistere al tempo come nessun’altra e di incidere maggiormente, a volte in modo enigmatico, sul nostro inconscio. Da questa consapevolezza e da una riflessione sulla perdita dell’olfatto da molti sperimentata nel periodo pandemico, nasce FOROF ESSENZA, una Stagione Speciale promossa da FOROF – spazio dedicato al dialogo tra arte contemporanea e archeologia inaugurato nel 2022 da Giovanna Caruso Fendi – che, dal 5 maggio al 15 luglio 2023, attraverso una sperimentazione culturale “che aspira alla libertà”, connette l’arte della creazione di profumi, la storia dell’Antica Roma e l’arte contemporanea.

“FOROF sorge in un contesto archeologico di inestimabile valore storico, i resti della Basilica Ulpia, che nel II secolo d.C. era la sede in cui, tramite l’atto pubblico della manumissio, gli schiavi potevano riacquisire la propria libertà. – Dice Giovanna Caruso Fendi, fondatrice di FOROF – L’ispirazione del progetto FOROF ESSENZA nasce dalla volontà di riprodurre la memoria olfattiva di un luogo, di celebrare il valore della Libertà, di rigenerare l’archeologia con l’arte contemporanea”.

Per FOROF ESSENZA, la mecenate e imprenditrice Giovanna Caruso Fendi ha invitato Laura Bosetti Tonatto, tra i nasi più rinomati del settore, a trasformare in fragranza la storia della Basilica Ulpia; l’essenza, con le sue note olfattive di rosa, ambra, zafferano e incenso, vuole restituire lo spirito di un luogo, diventando un racconto culturale e sociale del valore universale della Libertà, fonte di ispirazione di tutto il progetto. Venerdì 5 maggio 2023, FOROF inaugura il programma pluridisciplinare di FOROF ESSENZA, con approfondimenti sulla storia della Basilica Ulpia, la proiezione del docufilm realizzato dal giornalista e autore Andrea Purgatori, con la regia di Lorenzo Scurati, dedicato all’imperatore Traiano e al racconto della manumissio, e il percorso olfattivo allestito nell’area archeologica che racconta l’itinerario che ha portato Laura Bosetti Tonatto alla creazione della fragranza. Durante i mesi di maggio e giugno verranno presentati inoltre due Episodi Speciali che vedranno protagoniste le artiste Susana Pilar Delahante Matienzo (l’Avana, 1984) e Silvia Giambrone (Agrigento, 1981), con due performance connesse al valore etico e sociale della Libertà. Le opere, che scaturiranno dagli Episodi, saranno esposte nello spazio fino al 15 luglio 2023.

Il viaggio negli spazi di FOROF è stato concepito come un percorso sensoriale coinvolgente: partendo da una sezione dedicata alle illustrazioni storiche che raccontano l’atto della manumissio e la Basilica Ulpia, e proseguendo nello spazio dedicato alle performance degli Episodi Speciali, si giunge all’area archeologica scendendo una scala, dove la giovane artista Janneke Leenders (Roermond – Paesi Bassi, 2003), studentessa della RUFA – Rome University of Fine Arts, ha realizzato un intervento site specific che vede su ognuno dei 25 gradini una diversa traduzione della parola libertà. Nell’area archeologica un percorso olfattivo conduce il pubblico alla scoperta dell’essenza attraverso i quattro passaggi creativi che compongono la fragranza: un’esperienza olistica vissuta in prima persona dal visitatore, che potrà “aspirare” FOROF ESSENZA, avvolto dalle proiezioni in loop del docufilm di Andrea Purgatori.

Il programma artistico-culturale prosegue poi con i due Episodi Speciali:

Mercoledì 10 maggio l’artista cubana Susana Pilar Delahante Matienzo presenta la performance Abriendo paso / Opening paths a cura di Veronica Siciliani Fendi. L’artista, il cui lavoro si concentra su corpo, genere, razza e questioni sociali, con un particolare interesse per la realtà delle donne e la discriminazione nei loro confronti, attiva un’azione simbolica di rottura che sottolinea la libertà come condizione necessaria alla vita. Giovedì 15 giugno invece, l’artista italiana Silvia Giambrone, è protagonista del secondo Episodio Speciale L’incontro, a cura di Paola Ugolini. L’artista il cui lavoro esplora le politiche e le pratiche del corpo, tra cui le forme più sottili di assoggettamento, interpreta in una reading performance alcuni passi de Il libro dell’incontro. Vittime e responsabili della lotta armata a confronto a cura di Guido Bertagna, Adolfo Ceretti e Claudia Mazzucato (2015), nel tentativo di comprendere, attraverso redenzione e dialogo, l’elaborazione del lutto, il diritto alla vita, alla libertà e alla giustizia. Accompagnano le esperienze performative delle artiste due mostre, pensate per stabilire un legame ideale tra presente e memoria storica.

Conosciuta in tutto il mondo, Laura Bosetti Tonatto è il “naso” professionista che dal 1986 crea fragranze e mèlange su misura. Il processo produttivo che caratterizza il suo lavoro si completa nella sensibilità e nell’intuito di cogliere idee e ispirazioni dal mondo dell’arte, della musica e della letteratura, trasformandoli in racconti olfattivi ed emotivi. Tra le mostre curate nel suo percorso professionale ci sono: Caravaggio un quadro, un profumo per il Museo di Stato Ermitage a San Pietroburgo, Aromatica: essenze, profumi e spezie tra Oriente e Occidente per il Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma; nella sezione olfattiva ha ricreato l’Acqua Siriana (I secolo a.C.) e l’Acqua Admirabilis (1609) di Giovanni Maria Farina, diventata poi la famosa Acqua di Colonia. Per i Musei Vaticani ha realizzato l’importante collezione Musei Vaticani Essential. Considerata tra le maggiori esperte del settore, ha tratto ispirazione da importanti opere d’arte per molte delle sue fragranze – realizzate con studio approfondito e suggestioni poetiche – che si sono trasformate in emozioni da vivere e percepire attraverso l’olfatto, il più ancestrale dei nostri sensi.

Susana Pilar Delahante Matienzo è nata a l’Avana, Cuba, nel 1984. Attualmente vive e lavora a l’Avana. La sua opera ha come oggetto privilegiato il corpo e tematiche legate al genere, alla razza e ad argomenti sociali. Le sue vicende personali hanno favorito, in particolare, il suo interesse nei confronti della realtà femminile e dell’analisi attenta di tutti quei fenomeni in cui vengono messe in atto discriminazioni nei confronti delle donne. Nella sua ricerca è determinante la consapevolezza dei problemi sociali delle donne a Cuba, rispetto alla quale la sua opera vuole porsi come denuncia della scarsa informazione su queste tematiche.

Silvia Giambrone, nata ad Agrigento nel 1981, vive e lavora tra Roma e Londra. Attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi – performance, installazione, scultura, suono, video – il suo lavoro esplora le politiche e le pratiche del corpo con una particolare attenzione alle forme più sotterranee di assoggettamento. La sua ricerca indaga la dimensione politica dell’intimità poiché essa è il terreno in cui si radicano le forze più misteriose di ognuno. Osservando il rapporto tra le relazioni e gli oggetti – simulacri degli aspetti più nascosti delle dinamiche relazionali – il lavoro dell’artista opera una ricognizione sul domestico e sulle sue tensioni più profonde, in cui il linguaggio della violenza spesso si sviluppa.

FOROF è una realtà unica a Roma che unisce archeologia e arte contemporanea, e si propone di attuare un modello di imprenditoria culturale inedito che crei un riscontro sociale positivo e duraturo, con un programma che la renda un luogo di cultura, produzione artistica e storia. Occupa gli spazi dello storico Palazzo Roccagiovine, di fronte alla Colonna Traiana, dove si conservano negli ambienti ipogei – in convenzione con la Soprintendenza Archeologica di Roma –la pavimentazione della Basilica Ulpia con i suoi marmi colorati e i resti dell’abside orientale. L’impegno di Forof è di condividere l’arte con un pubblico motivato e alla ricerca di esperienze culturali di qualità, offrendo un programma di mostre di artisti internazionali invitati a realizzare una mostra site-specific, accompagnata da una programmazione di esperienze dal carattere multidisciplinare chiamate Episodi. Attraverso gli Episodi, il pubblico partecipante diventa protagonista accanto all’artista, e insieme a FOROF contribuisce all’evoluzione e alla realizzazione del suo progetto. forof.it