villa forte dei marmi

Fascino Dèco nella villa al Forte dei Marmi. La Versilia e la sua perla, Forte dei Marmi, da più di un secolo, sono mete d’elezione. Artisti, intellettuali, grandi famiglie nobili e borghesi a partire da fine 800 costruirono nella grande pineta belle dimore per le vacanze estive. Anche la poesia è debitrice a questa lingua di Toscana stretta fra il mar Tirreno e le candide Apuane: Gabriele D’Annunzio vi scrisse ‘La pioggia nel pineto’ ispirato dal fascino delle chiome a ombrello dei pini profumate di resina.
Villa Il Meriggio si trova a Forte dei Marmi, nella zona di Roma Imperiale. Il progetto del suo giardino è stato curato da Niccolò Grassi, paesaggista, che racconta a Villegiardini: “La villa si distingue per gli elementi decorativi della facciata, un bell’ornato in stile Art Déco tutto italiano, alla maniera di Giò Ponti. Caratterizzata da un’originale pianta quadrata, racchiude al centro un piccolo e intimo cortile, un compluvium in stile Roma antica. Una scelta che non poteva essere più appropriata, visto che la villa si trova nella zona del Forte chiamata ‘Roma Imperiale’.

Fascino Art Déco nella Villa Il Meriggio a Forte dei Marmi

Le finestre della Villa Il Meriggio al Forte dei Marmi, incorniciate da un motivo ornamentale tipicamente Art Déco, giocano con la decorazione e i colori. Il traforo degli scuri disegna un veliero stilizzato, e sottolinea la “natura” marina della dimora versiliana.

La Villa al Forte dei Marmi, costruita all’inizio degli anni 30 per una facoltosa famiglia senese, è rimasta inalterata. Agli attuali proprietari si deve il recupero attento, in accordo con la Soprintendenza, che ha riportato l’edificio e il giardino agli antichi splendori. “Nel progetto del giardino ho cercato di ricreare una elegante scenografia che dialogasse, con discrezione, con le belle linee architettoniche”, spiega Niccolò.

“La villa al Forte dei Marmi, che è circondata da una sorta di baldacchino verde formato dalle chiome dei pini, si apre su un grande prato dove ho piantato macchie di arbusti e gruppi di rose”.

Villa Il Meriggio

Il colore rosso mattone della facciata si accende con i raggi del sole e crea un magnifico contrasto col giardino. Niccolò ha avuto cura di intonare le nuance del verde a quello delle fioriture, di giocare con le tessiture e il portamento delle piante, creando scorci gradevoli del giardino visibili dal patio e dagli interni. Due sfere di bosso segnano l’ingresso della casa; davanti alla facciata sempre il bosso, così caro alla tradizione giardiniera toscana, disposto in siepi geometriche, circonda le bianche fioriture delle rose ‘Iceberg’.

Nelle zone più soleggiate, Niccolò Grassi ha disposto
le aiuole delle rose Iceberg, dalle fioriture bianche, persistenti e generose, incorniciate dalle belle siepi geometriche di bosso.

Lungo il viale di ghiaia, ombreggiato dai grandi lecci, Niccolò ha disposto macchie di ortensie che formano onde sinuose e multicolori.

Villa Il Meriggio a Forte dei Marmi è immersa nel verde della pineta. Viali e vialetti di ghiaia attraversano il giardino. Nelle parti ombreggiate le protagoniste sono le morbide macchie di ortensie di vari colori.

Le ortensie di Villa Il Meriggio a Forte dei Marmi arrivano fino al cancello d’ingresso.

Nel piccolo cortile interno della Villa al Forte dei Marmi sul quale si affacciano tutte le stanze, i vasi di bossi affiancano la panchina: è un luogo di quiete interrotta solo dallo zampillo della fontana di travertino.

Nella corte interna, che richiama la Domus romana, lo zampillo della fontana anima la quiete della casa e i bossi segnano le sedute.

Le viste sul giardino di questa meravigliosa villa al Forte dei MArmi sono il fil rouge che lega armoniosamente il dentro e il fuori, l’eleganza degli interni dialoga con il verde che li circonda: il rosso della facciata a cui si intona il pavimento della terrazza, contrasta scenograficamente coni toni del giardino. “Il giardino che circonda la Villa è stato ritagliato su misura, perché dialogasse, con discrezione, con la bella dimora”.

Niccolò Grassi, che vive fra Milano e Firenze, ha realizzato molti lavori, in Italia e all’estero.
Al disegno dei giardini affianca la progettazione di interni, urbani e non.Ha collaborato con Max Mara per la creazione di spazi verdi nelle boutique del marchio pret-a-porter. Fra i suoi lavori, il Residence di Scarlino, in Maremma, dei Ferragamo; il restiling del Kaerntnerhof, hotel di charme a Vienna e il giardino della Fondazione Emilio Pucci della tenuta di Granaiolo. niccolograssi.com

Outdoor e indoor

Per la realizzazione dei giardini in Toscana, Niccolò si avvale di molti collaboratori. Fra questi, segnala, per le piante, Vivai Piante Mati di Pistoia – piantemati.it; per le opere di giardinaggio Garden Service snc dell’Impruneta, Firenze cell. 333 4354384 – [email protected].

Gli arredi in stile di ferro battuto provengono dalla bottega artigiana di Claudio Lispi a Ponticelli di Città della Pieve (PG) – cell. 346 3605110. Gli arredi outdoor in teck sono di Royal Botania (distribuiti da Duemmegardendi Merate, tel. 039 955987) e i vasi di terracotta sono prodotti dalle Terrecotte San Rocco, Torrita di Siena, tel. 0577 687553.