Come far fiorire lo spatifillo è la domanda che gli addetti ai lavori riguardo le piante da interno, si sentono spesso porre dagli appassionati delle piante d’appartamento. Non si può dire che non sia comprensibile tanta ricerca, perchè proprio la fioritura è ciò che rende più attrattiva questa pianta che, con le sue spate, ingentilisce con un tocco di raffinatezza qualunque ambiente. Quindi, quando lo spatifillo non fiorisce, e magari per lungo tempo, è logico cercare risposte al mancato piacere di avere una bella ed elegante pianta fiorita in casa. Il modo per far sì che la pianta fiorisca, c’è e non richiede un grande impegno ma solo alcuni accorgimenti. Ecco quali.

Nuovo fiore
Un nuovo fiore spunta dalla guaina di una foglia – Foto [Надежда Фишман]/stock.adobe.com

Partire dalle regole di base

Esistono alcuni norme fondamentali su come far fiorire lo spatifillo, che sono quelle relative alla sua coltivazione in generale:

  • Innanzitutto bisogna assicurarsi che lo spatifillo abbia sufficiente substrato. Non è una pianta eccezionalmente vigorosa e cresce relativamente in fretta. Ha comunque un buon sviluppo e un apparato radicale che necessita quindi della quantità adeguata di substrato. Può sembrare un’ovvietà, questa affermazione, ma in realtà non lo è. Esistono piante da interni che non necessitano di molto terriccio nel vaso perchè crescono più lentamente, altre invece il contrario e chiedono più attenzione al substrato. Inoltre, specie riguardo alle piante che sono entrate in casa da pochi mesi, non è insolito che si pensi che, in virtù dell’essere nuove, il rinvaso non sia necessario e ci si preoccupa abbastanza in fretta se lo spatifillo non fiorisce.
  • Quindi, è indispensabile capire se sia arrivato il momento di rinvasare. Questo si può dedurre o svasando la pianta per vedere quanto le radici siano cresciute in profondità, oppure verificando dal foro di drenaggio. Se da questo se ne vedono spuntare anche poche, significa che il momento del rinvaso è giunto.
  • Inoltre, è sì importante che lo spatifillo abbia il giusto nutrimento, ma non è il vero fattore determinante per farlo rifiorire.
    Tutte le piante, anche quelle da interni, hanno un periodo in cui rallentano l’attività vegetativa e questo fattore è dovuto al minor numero di ore di luce in una giornata, non solo alle temperature.
  • Un altro fattore che entra direttamente in gioco, con meno luce, è l’irrigazione. Una pianta che ha rallentato la sua attività vegetativa, ha bisogno di un minor quantitativo di acqua. Stabilito ciò, quello che risulta chiaro è che anche lo spatifillo entra in una sorta di riposo e che bisogna agire di conseguenza.
  • Essere regolari con le concimazioni, durante la bella stagione e solo in quel periodo, contribuisce inoltre a creare le basi per avere una buona fioritura a prescindere. Infatti, anche questo intervento fa sì che si coltivi una pianta in buona salute, condizione primaria perchè lo spatifillo, come qualunque altra pianta, fiorisca.
    Senza però mai esagerare con le concimazioni, poiché eccedere porta a forzare le piante e lo Spathiphyllum non fa differenza. In inverno è sufficiente concimare una sola volta ogni mese oppure ogni due, in base alle richieste della singola pianta. Quindi obbligare lo spatifillo a emettere molte foglie nuove, è una condizione che ingenera stress e penalizza proprio la fioritura. Una pianta in sofferenza, anche leggera, difficilmente fiorisce.
Spatifillo
Lo spatifillo vive bene anche in ambienti meno luminosi – Foto di Sami Abdullah Pexels

Come far fiorire lo spatifillo: ecco i suggerimenti. Semplici ma utili ed efficaci

Alla luce di quanto sopra esposto, se si vuol sapere come far fiorire lo spatifillo – o farlo rifiorire -, quello che conta, è rispettare la necessità del riposo vegetativo e le condizioni che implica. Perciò, se la pianta vive solitamente in una condizione con scarsità di luce, allora va attuata una semplice strategia. Bisogna posizionarlo in piena luce (mai sole diretto senza filtri sulle foglie, però!) e, sulla scorta di quanto scritto nel paragrafo precedente, va anche aumentato il numero di irrigazioni in una settimana, ma senza eccedere nelle quantità di acqua somministrata. Una volta avviata la fioritura, si può ricollocare in mezz’ombra.

Se invece lo si tiene di norma in un punto della casa con tanta luce, bisognerà fare il processo inverso. Va quindi posto, per circa tre o quattro settimane, in un punto dove riceva meno luminosità. Conseguentemente bisognerà diminuire le irrigazioni per numero e quantità, riportandolo successivamente alle condizioni di luce piena e aumentando la frequenza delle irrigazioni.

Come far fiorire lo spatifillo
Una pianta di spatifillo in piena luce – Foto [FotoHelin]/stock.adobe.com
Così facendo, tempo una decina-quindicina di giorni, si dovrebbe veder spuntare il primo fiore nella guaina alla base di ciascuna delle foglie che emergono direttamente dal substrato.

Va anche ricordato, che qualsiasi pianta inserita nella propria abitazione da pochi mesi, necessita di un tempo di adattamento alle nuove condizioni ambientali. Nei vivai di produzione e nei garden, le piante sono tutte forzate a fiorire per poter essere commercializzate. Quindi, uno spatifillo che arriva a casa propria ben munito di fiori, terminata la fioritura avrà necessità di un periodo di riposo e di trovare il giusto equilibrio con le nuove cure. L’atteggiamento migliore, cioè più rispettoso ed efficace, è quello, in genere, di non aspettarsi fiori per diversi mesi e solo un anno (circa) dopo il suo ingresso in casa, iniziare a occuparsi delle sua rifiorenza.

Spata
La spata in fase di apertura – Foto [Maslan]/stock.adobe.com

Piccoli accorgimenti e indicazioni di base da considerare

Quanto appena descritto, è il miglior sistema utilizzabile riguardo a come far fiorire lo spatifillo e tutte le piante da interni che fioriscono. Fermo restando che è sempre fondamentale conoscere le indicazioni colturali di base. In questo articolo si trovano tutte le informazioni necessarie per riuscire a coltivare delle splendide piante di spatifillo.

Spatifillo cura
Un rigoglioso Spathiphyllum – Foto [Ludmila]/stock.adobe.com

Ivana Fabris

©Villegiardini. Riproduzione riservata