Con una nuova serie di opere di grande formato dalle pennellate ampie e fortemente gestuali, con cui il pittore britannico Richard Zinon riflette sull’atto stesso del dipingere, Cadogan Gallery annuncia IX (nove), la sua prima personale negli spazi milanesi di via Bramante.
A metà strada tra l’action painting di Jackson Pollock e le composizioni calligrafiche orientali sumi-e, quella di Zinon è un’arte profondamente dinamica ed energica, in cui segni possenti trovano spazio su strati di campiture dai toni caldi, che invitano lo sguardo dell’osservatore a partecipare a un gioco continuo tra solidità e ariosità.
I tratti dell’artista vogliono richiamarsi all’energia intima di ognuno di noi, con una tecnica affinata negli anni che genera le circostanze perfette perché le pennellate colpiscano la tela in modo leggero, potente e armonico.
Il titolo dell’esposizione fa riferimento alla branca esoterica della numerologia secondo la quale questo numero è particolarmente potente. Come afferma lo stesso Zinon, il nove “rappresenta il completamento, ma non la fine. È piuttosto il compimento di un ciclo per prepararsi a iniziare quello successivo. È un’affermazione del flusso e riflusso costante della vita”.
La mostra diventa in questo modo il simbolo di un’apertura verso l’ignoto, verso un futuro che non si è ancora in grado di vedere nitidamente, ma che è presente, e sta arrivando.
Richard Zinon è nato a Manchester nel 1985, vive e lavora a Snowdonia, nel Galles settentrionale. Ha studiato alla Angel Academy of Art prima di proseguire la sua formazione presso la rinomata Accademia di Belle Arti di Firenze. Da allora ha coltivato il suo interesse per numerose forme d’arte, tra cui la stampa e la ceramica giapponese. Zinon ha esposto in tutta Europa, anche in numerose fiere d’arte, e le sue opere sono collezionate in tutto il mondo.
Attiva dal 1980, Cadogan Gallery si è sempre contraddistinta per un attento lavoro di supporto al lavoro di artisti emergenti, mid career, affermati o acclamati dalla critica, e anche per un impegno costante nella cura di relazioni intessute con generazioni di collezionisti e artisti per oltre 40 anni.
Accanto alla prima galleria a South Kensington – Londra, e a uno spazio temporaneo per progetti speciali nello Hampshire, oggi Cadogan aggiunge una prospettiva internazionale al suo programma espositivo aprendo la sua prima sede estera a Milano.
Dalla primavera 2023, in uno spazio luminoso tipicamente milanese, con un approccio incentrato sulla valorizzazione dei singoli artisti e una chiara identità estetica, il nuovo spazio sarà il luogo perfetto per far conoscere non soltanto opere di artisti cresciuti con la galleria, ma anche una nuova generazione emergente. *Cadogan Gallery resterà chiusa al pubblico dal 23 dicembre 2023 all’8 gennaio 2024 compresi. cadogangallery.com
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