Scopri il mondo di Vranken Pommery

La rivoluzione nel mondo dello Champagne è firmata Vranken Pommery, la secolare Maison di Reims.

Una storia d’amore lunga 180 anni

L’anno scorso ha compiuto 180 anni, questa importante azienda specializzata nella difficile arte dello champagne, che ha a che fare con qualità sensoriali e rigore scientifico.

Fu fondata nel 1836 con il nome di Maison Pommery, ma la vera rivoluzione comincia nel 1858, quando la vedova Pommery rivoluziona il mercato internazionale veicolando il luxury branding dello spumante francese. Nel 1874 crea un nuovo gusto, il brut, uno champagne secco ma dal sapore rotondo e leggero: era il vivace Pommery Nature. Il suo intuito, nel tempo, si costruisce sulla base delle attuali strategie di marketing, che hanno permesso di elevare il prodotto a simbolo di lusso e felicità.

Nel 2002 l’azienda viene acquistata dal Gruppo Vranken Pommery Monopole, distribuendo champagne in 147 paesi nel mondo. E adesso, si erge sulle affascinanti rive del lago di Como, la Pommery Luxury Station, inaugurata proprio in occasione dei 140 anni dall’invenzione del Brut. Qui la passione per il vino non si è mai spenta: ad interpretare lo champagne è una vocazione all’accompagnamento dell’alta gastronomia come possibilità di esplorazione dell’arte del Bien Vivre.

Vitigni invidiabili

Tra i vitigni d’eccezione ci sono infatti luoghi splendidi: come la cornice del Mediterraneo, che intesse quadri a forma di Provenza e di Château La Gordonne, che è una delle più antiche proprietà vinicole del mondo. C’è poi la Camargue sabbiosa, nel cuore del Domaine Royal de Jarras, lo sbocco del Douro a Porto e infine la contea di Terras Do Grifo.

Sapori unici

Per questo motivo l’offerta è variegata: La Chapelle Gordonne Rosé è ad esempio un vino rosa pallido, quasi pescato, di grande finezza. Ha tra le note respiri floreali e fruttati, con qualche appiglio agrumato, come il pompelmo rosa. C’è poi il Rozès Vintage, dal colore rosso granato a dalla profonda potenza espressiva. Le sue note predominanti sono floreali, tra cui emerge la violetta: si sposa perciò bene con cacciagione e formaggi grassi ed erborinati.

Per chi ama essere à la page anche in tavola, non può lasciarsi sfuggire Pink Flamingo Bio Domaine De La Félicité con i suoi riflessi dorati. Le sue note delicate di albicocca e frutti rossi e il gusto sapido lo rendono un accoppiamento ideale per carni e verdure di stagione come gli asparagi bianchi. E per chiudere il pasto non può mancare Infanta Isabel Porto, un vino di grande struttura ma dal finale dolce, con note di frutta secca e agrumi che ben si accompagnano a dolcetti di cioccolato.