Vitto e alloggio in cambio di lavoro agricolo a sostegno della natura

Si chiama WWOOF, “World-Wide Opportunities on Organic Farms”, il movimento mondiale che mette in relazione volontari e progetti rurali di aziende agricole e che vuole promuovere esperienze educative e culturali senza scopo di lucro.

Dedicato a chi desidera vivere in armonia con i ritmi della natura, il progetto affonda le proprie radici nel Regno Unito grazie alla mente di Sue Coppard che negli anni ’70 ha dato il via ai primi soggiorni in fattorie biologiche in cambio di aiuto. Fu subito un successo e nel 1999 nasce WWOOF Italia.

Un turismo responsabile, quindi, e low-cost dove gli amanti della natura ricevono vitto e alloggio gratis in cambio di poche ore di lavoro agricolo giornaliero in fattorie biologiche, aziende agricole, agriturismi, orti e eco-villaggi.

Sono oltre settecento le strutture italiane ospitanti e per aderire al progetto non ci sono limiti di età, basta solo essere maggiorenni: ragazzi, famiglie con bambini, adulti desiderosi di scoprire i segreti della vita di campagna.

I wwoofers e gli host che decidono di iscriversi devono versare una quota annuale di 35 euro che comprende anche una copertura assicurativa e compilare il modulo di iscrizione.

Solo con avvenuta registrazione il wwoofer riceve l’elenco dettagliato delle strutture con relative descrizioni e contatti da scegliere in base alle proprie attitudini e ai propri interessi.

Tutto pronto per contattare personalmente i responsabili e prendere accordi sul periodo e le tempistiche di soggiorno.

Il tipo di lavoro richiesto varia da regione a regione in base alla stagionalità e alle esigenze degli host. In Toscana, ad esempio, a Castagneto Carducci c’è bisogno di aiuto nella raccolta di ortaggi e di olive, in Abruzzo la gestione di un gregge di cinquanta capre e la raccolta di mele, nelle Marche far legna e trasformare la frutta in marmellate. In Val d’Aosta un allevatore offre un posto in un bungalow per chi lo aiuta ad addestrare i suoi cavalli andalusi, in Piemonte una famiglia cerca volontari per pulire i sentieri e tagliare la legna.

Ricorda che essendo un’associazione di volontariato, per WWOOF Italia non esiste un contratto o un monte ore da rispettare: ogni lavoro e stagione richiedono tempi e impegni differenti. Quindi  wwoofer rimboccatevi le maniche per almeno 3-4 settimane consecutive e godetevi questa natura che ogni giorno non smette mai di sorprenderci!

Ah, tranquilli, in ogni caso ci saranno momenti liberi per riposare ed esplorare indipendentemente il territorio.

Io non vedo l’ora di partire, e voi?

Via – Virgilio Milano

WWOOF Italia

La Repubblica.it