Non lontano dalle eleganti Rapallo e Portofino, si trova Lavagna, cittadina ligure affacciata sul mare della riviera ligure di Levante e custode di un antico e piccolo mondo silenzioso. È Casa Carbone, casa museo lasciata in eredità al FAI da Emanuele e Siria Carbone nel 1987.

Viaggio a ritroso nel vivere borghese del secolo passato

Entrare a Casa Carbone vuol dire viaggiare a ritroso nel tempo, per atterrare nella dimensione domestica del vivere borghese per eccellenza tra Otto e Novecento. Tale è il bene del FAI, integro e sospeso nel tempo, oltre che esemplare e riflesso della vita, del gusto dell’abitare e degli interessi di una tipica famiglia di fine XIX secolo.

Abitata con sobria e colta eleganza, Casa Carbone è un documento fedele e memoria storica ed è così che si presenta ai suoi visitatori, accolti nel salone centrale – sala di rappresentanza e fulcro della breve sequenza di camere e stanze di piccole proporzioni, confortevoli, accoglienti e gradevolmente arredate con mobili e suppellettili che rispecchiano il gusto per la rivisitazione degli stili del passato in voga in epoca eclettica.

Beni del FAI: Casa Carbone
© FAI

È lo stile fin-de-siècle a caratterizzare anche il ciclo di tempere che vanno a ornare i soffitti, con figure e temi celebrativi tipicamente liguri; motivi coevi per i pavimenti che rispecchiano la tradizione ornamentale rivierasca, con vivaci mosaici e motivi geometrici e floreali.

Il vivere a Casa Carbone

Testimonianza del vivere passato, è dalle tempere, mosaici e dipinti che si evince il suo ancoraggio nel territorio genovese e fervido rappresentate di esso – e perciò ancor più importante. Cuore pulsante di Casa Carbone restano gli arredi, specchio del gusto e della personalità degli antichi padroni di casa, il cui fascino risiede non tanto nei particolari di un buon quadro o nell’alta qualità di una porcellana, bensì nella resa armonica dell’insieme dei molteplici elementi.

Gioiello di Lavagna e della popolare Riviera, Casa Carbone offre un salto nel passato eseguito attraverso il semplice varco di una soglia, per ritrovarsi in una quotidianità di un’epoca culturalmente segnata, gelosamente custodita e tramandata, vicina eppure così diversa da quella attuale.

Consultate il sito ufficiale per conoscere gli orari di visita.