DI MARCO BAY

L’ARTE DELLA PERGOLA E DEI RAMPICANTI GIUSTI

Ecco il gran caldo della primavera inoltrata, e quindi vicino a casa, ai margini dell’orto e anche della vasca per nuotare chiedo ombra. In mancanza di alberi frondosi, la pergola è un classico per proteggersi dal sole. Lo stile di un giardino si riflette anche nella tipologia della pergola, mitica architettura effimera per l’infinito mondo vegetale delle piante rampicanti. Come si costruiscono le pergole? Con tronchi di bambù gigante: ricordo quelle impalcature nel sud est asiatico per costruire persino i grattacieli. Un must del giardino in campagna è la pergola progettata con pali di castano scortecciati, magari anche squadrati. Più contemporanea e alla moda è quella con tubi di ferro tipo “innocenti”. Provocatoria quella che impiega montanti e traversi di putrelle, usate abitualmente nell’edilizia. In generale non bisogna esagerare con le dimensioni degli elementi impiegati. Un altro suggerimento tra i tanti: l’altezza ideale e ben proporzionata deve essere 220 cm. per godere della vegetazione che sfiora il capo…  Guardando la natura del luogo, le pergole verniciate acquistano un notevole valore aggiunto; i miei colori preferiti: Stone Blue e Hague Blue (dalla cartella Farrow & Ball). E lungo queste architetture quali piante corrono? Lonicera japonica var. chinesis dal particolare fogliame bronzeo e dal profumo inebriante dei fiori, conquistata nel vivaio di Fabio Giani, colto ed esperto giardiniere, conosciuto per la sua collezione di rampicanti. Invece la Rosa cymosa vorrei sperimentarla su una pergola di bambù, per esaltare il suo aspetto selvatico e rampante; originaria della Cina, è particolarissima per le sue foglie scure e per i fiori bianchi, davvero minimi. Sempre valide le viti: la vinifera ‘Purpurea’ conferma la palette dei colori rugginosi bronzei. In poco tempo la buona crescita degli intrecci può formare sorprendenti disegni naturali che si materializzeranno sempre di più in un esuberante groviglio di rami e strutture. Solo il bravo giardiniere potrà mettere mano per fare ogni tanto un po’ di ordine. Un ultimo riparo dal sole: lo si può realizzare anche con rami di salici vivi coltivati in curva per parodiare un po’ le installazioni a forma di igloo di Mario Merz.