Il biologico e il naturale sono di casa a Sana

Anche quest’anno è giunto il momento di Sana – Salone internazionale del biologico e del naturale, che ha raggiunto la soglia dei 29 anni.

L’appuntamento è sempre a Bologna, una vetrina ormai consolidata per il mercato italiano e internazionale dei prodotti naturali e del mondo biologico.

Sana a Bologna: save the date

L’edizione del 2017 si terrà dall’8 all’11 settembre, alla Fiera di Bologna, in grado di contenere i distributori, i negozianti e il grande pubblico affascinato dal settore.

Quest’anno il Salone sarà strutturato in tre aree: quella dell’alimentazione biologica, quella dei prodotti bionaturali per la cura e la cosmesi del corpo, e quella definita Green Lifestyle. Si tratta di una sezione dedicata ai prodotti naturali pensati per la casa e per il tempo libero, in grado di convertire le nostre abitudini a metodi più green e rispettosi dell’ambiente.

La fiera quest’anno ha subito un restyling – un’occasione in più per visitarla! – e adesso sarà divisa in 5 padiglioni al piano terra, collegati da due ingressi.

Scopri i padiglioni più interessanti

Ecco cosa potrai trovare in alcuni padiglioni:

  • Padiglione 16: la sezione del Green Lifestyle, in particolar modo dedicata all’arredamento e ai tessuti naturali, il Sana Shop, un’area di vendita diretta delle aziende presenti in fiera, e il VeganFest, il paradiso dei vegani.
  • Padiglioni 21 e 22: saranno completamente dedicati al mondo della cura del corpo e degli integratori, quest’anno con un rinnovato e allargato elenco di operatori del settore.
  • Padiglioni 25 e 26: è l’area food con prodotti biologici certificati, impossibile resisterle all’ora di pranzo.

E se vuoi una curiosa anteprima, ecco soddisfatta la tua curiosità: protagonisti indiscussi di questa edizione saranno i Fiori di Bach, a cui verrà dedicato un corso domenica 10 settembre. Un modo per ripartire da zero grazie allo studio dei benefici di questi fiori e per aumentare la propria autostima.

Quest’anno Sana pensa a tutto, dai capelli al cibo, passando per l’intelligenza emotiva: un peccato mancare!