È un tarlo che arrovella anche i pollici verdi più ostinati: come curare le piante grasse in inverno? Spesso sono la scelta migliore per chi non ha un’anima propriamente destinata al giardinaggio, perché sono semplici da curare. Eppure con l’arrivo della stagione fredda anche loro hanno bisogno di manutenzione.

Interno o esterno?

Essendo abituate ad ambienti ostili, come i deserti con climi molto caldi di giorno e molto freddi di notte, le piante grasse sanno sopravvivere agli sbalzi termici. Per cui non è necessario trasferirle all’interno della casa, l’importante è tenerle riparate dagli agenti atmosferici più deleteri, come pioggia e vento.

Sole: si o no?

Ma non va dimenticata l’esposizione alla luce del sole, che è fondamentale. Contrariamente a quel che si pensa, infatti, questo tipo di piante non ama le atmosfere umide.

Annaffiatura regolare e non eccessiva

Bisogna fare attenzione anche all’annaffiatura: la temperatura più fredda non esige più acqua. Se bagnate troppo, infatti, le piante grasse rischierebbero che l’acqua nel vaso geli. E sarebbe la morte dichiarata della pianta. Inoltre, troppa innaffiatura rallenterebbe la fase vegetativa, già ridotta per via del freddo. Un piccolo trucco per tenerle idratate, dunque, è bagnarle con un nebulizzatore.

Il terreno adeguato

L’ultimo argomento fondamentale per la cura delle piante grasse in inverno è il terreno. Dev’essere permeabile all’acqua, proprio per evitare un ristagno gelido, e deve contenere della sabbia. Occupati anche della pulizia del terreno a inizio stagione: liberarlo da foglie secche e aghi caduti gli permetterà di respirare al meglio. Se necessario, cerca di ripristinane la superficie con un nuovo strato di terriccio secco e asciutto.

Rinvaso in inverno?

Infine, se ti accorgi che le tue piante hanno bisogno di un rinvaso, stai attento! Attendi la fine dell’inverno prima di procedere, perché solo a inizio primavera le radici ricominciano a crescere. Se devi stressare le tue piante, fai in modo che il trapianto abbia un successo sicuro.