É arrivata anche in Italia la tendenza della biopiscina, meglio conosciuta come vasca ecologica o piscina naturale.

Quali sono le novità? Innanzitutto non si respira odore di cloro, e il colore del fondale non è celeste fittizio ma verde acqua; il suo colore naturale.

E poi, la biopiscina si basa esclusivamente su un sistema di fitodepurazione, un metodo del tutto naturale di microfiltrare e purificare le acque attraverso particolari piante e ghiaia.

Si tratta, quindi, di delicati equilibri da rispettare e da raccontare con orgoglio.

Quali sono i vantaggi di una biopiscina?

  1. É facile da gestire e da pulire in quanto non abbiamo bisogno dell’aiuto di robot per la pulizia, di cambiare costantemente i filtri e pulire il fondale – anche se abbiamo a che fare con le piante ed è quindi opportuno mantenere in buono stato l’ecosistema evitando infestazioni o la proliferazione di alghe -.
  2. Diversamente dalle piscine artificiali, la biopiscina non è sensibile alla stagionalità e si mantiene in equilibrio anche nei periodi più rigidi senza aver bisogno di coperture.
  3. Ha una forte valenza estetica e si può abbinare a qualsiasi stile outdoor, che sia moderno, shabby chic o rustico.
  4. I costi della manutenzione sono ridotti ad un terzo rispetto a quelli di una piscina tradizionale.
  5. Fa aumentare la valutazione economica dell’immobile.
  6. La biopiscina non ha bisogno di alcun allacciamento alle fognature anche se occorrono pompe di movimentazione dell’acqua collegate ad un impianto elettrico e idrico. In questo modo l’acqua si dirige verso la zona naturale filtrante.

Insomma, questi sono solo alcuni buoni pretesti per progettare una biopiscina nel tuo giardino; per il resto, non rimane altro che fare un tuffo per immergersi in una natura mozzafiato.

Via – Ecoprospettive