Clock in Clock – “orologio di orologi”, la dimensione circolare del tempo

Clock in Clock è un orologio da parete ideato, nel 2015, dallo studio Nendo per l’italiana Driade.

Realizzato con un design minimale e classico – in bianco con indicatori neri (o viceversa), a uno sguardo più attento rivela 12 piccoli quadranti annidati in quello principale, al posto delle ore.

Il senso di ricorsione, oltre a richiamare un po’ il gusto ironico, con cui Nendo disegna la contemporaneità, rappresenta la circolarità del tempo, che si chiude su se stesso, replicando le 12 / 24 ore all’infinito.

Il prodotto è realizzato con una struttura in acciaio 8040 e laccato a polveri. Il quadrante ha un diametro di 55 centimetri e, come le lancette, è fatto di alluminio; funzionalità e durata sono garantite da una meccanica di precisione Seiko.

In virtù del rigore e della pulizia delle sue linee, è un orologio da parete adatto un po’ a tutti gli ambienti, sia abitativi che professionali.

Una curiosità: il concept formale di Clock in Clock viene declinato anche in versione “orientale” – Astrology – in cui i mini quadranti sono sostituiti dai segni dello zodiaco cinese … scompare la ricorsione ma entra in gioco un nuovo simbolismo.

I designer

Lo studio Nendo (che ha sedi a Tokyo e a Milano) è stato fondato dal designer Oki Sato, nato nel 1977, in Canada – a Toronto – e laureatosi architetto alla Waseda University (Tokyo), nel 2002.

Nendo, in lingua giapponese, ha il significato di creta e rappresenta un approccio concettuale duttile e flessibile, per tradizione e mood creativo.

Oki Sato è stato “Designer of the Year” – “Designer dell’anno” – per le riviste Elle Decor e Wallpaper. Il team che dirige lavora in campi diversi, con stimolanti intersezioni multidisciplinari tra architettura, arredo, installazioni creative e fashion.

L’azienda

Nel comunicare la propria filosofia aziendale, Driade si definisce:

… un laboratorio estetico alla continua ricerca della bellezza nell’abitare

È stata fondata nel 1968, su iniziativa di Enrico Astori, Antonia Astori e Adelaide Acerbi. Da subito, si è data la mission di realizzare proposte originali e d’autore.

La sua storia ha camminato nell’alveo della ricchissima tradizione del design Made in Italy, coinvolgendo molti creativi del settore.

Negli anni ’80, grazie ai linguaggi sviluppati e al network realizzato, ha portato la sua linea estetica a livelli internazionali. Da allora, ha ottenuto diversi, importanti riconoscimenti; tra questi, citiamo il Compasso d’Oro, ricevuto più volte.

Dal 2013, Driade fa parte dell’holding industriale ItalianCreationGroup.

Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Driade, che vi consigliamo di visitare per altre suggestioni e approfondimenti.