Like marble-like – marmo e “finto marmo”

Lo scorso 3 marzo, al CAP – Centro Arti Plastiche di Carrara (in via Canal del Rio) – è stata inaugurata la mostra Like marble-like, personale del collettivo artistico Parasite 2.0. L’esposizione, curata da Arteco, nella persona di Beatrice Zanelli, è stata organizzata con il Comune di Carrara e resterà aperta fino al 14 aprile.

Parasite 2.0

Il collettivo Parasite 2.0 è stato fondato a Milano, nel 2010, da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo, artisti e architetti. Il loro percorso artistico esplora spazi e attività dell’uomo, attraverso una miscela creativa di arte e architettura. Negli ultimi anni, il gruppo ha ricevuto diversi riconoscimenti, come il premio YAPYoung Architects Program – del Maxxi di Roma, l’inclusione nella XX Biennale di Architettura Cilena del 2017 e gli inviti alla Biennale di Shenzhen del 2015 e alla Biennale di Venezia (2 volte).

La mostra

L’imprinting ricevuto dagli artisti era un invito a riflettere sui laboratori di scultura del marmo di Carrara, concepiti come luoghi della memoria e motori di cultura e condivisione. I riferimenti alla conservazione sono stati ispirati dalla consultazione dell’archivio privato Lazzerini, famiglia di scultori carraresi, protagonisti della scena artistica dalla fine del XVII secolo alla seconda guerra mondiale.

In una raffinata cornice scenografica, che rappresenta proprio i laboratori di Carrara, i Parasite 2.0, nell’intento d’avvicinare realismo, artificio e natura, hanno creato accostamenti tra il marmo e le plastiche contemporanee che lo emulano (finto-marmo o marble-like, appunto).

Per completare l’esperienza di visita, le attività espositive hanno previsto anche un workshop, in cui i partecipanti possono interagire con gli allestimenti. Nelle prossime settimane, la mostra sarà affiancata da un interessante calendario di iniziative, progettate per diverse tipologie di utenti.

Arteco

L’associazione Arteco è attiva, dal 2010, nel settore della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio, che tenta di proiettare nel futuro, col coinvolgimento di giovani artisti.

Per i credits, le immagini della galleria, ci sono state inviate da Arteco o sono state tratte dal sito web dell’associazione. Vi consigliamo senz’altro di visitarlo.