A Tre Torri la fermata è d’arte

Tra le nuove fermate della linea metropolitana milanese c’è Tre Torri, sulla lilla: è probabilmente la più bella della città meneghina. Merito è di The Gallery, il progetto dell’agenzia M&C Saatchi Milano per il Gruppo Generali che mira a trasformare in vero e proprio spazio espositivo la fermata.

Il motivo, d’altronde, si spiega per la zona in cui si colloca: il rinato quartiere riqualificato di City Life, con i 3 grattacieli firmati dagli architetti Zaha Hadid (Torre Generali), Arata Isozaki (Torre Allianz) e Daniel Libeskind (Torre omonima, ancora in fase costruttiva). La vecchia Fiera Campionaria di Milano si è ammantata di bellezza e adesso sembra arrivato il momento di portarla anche sottoterra.

Tutta la bravura di Emiliano Ponzi

Ad inaugurare il progetto ci ha pensato l’illustratore ferrarese Emiliano Ponzi. Giovane, anzi giovanissimo, ha già disegnato per testate celebri come il New York Times e Le Monde, oltre ad aver già realizzato copertine per Penguin e Feltrinelli.

Adesso ha riempito i muri dei corridoi che conducono alla fermata con disegni dai colori vividi e da un’indiscussa eredità. È quella di Edward Hopper, noto per aver reso la quotidianità – soprattutto quella legata a scene di solitudine – un elemento con dignità artistica.

Ponzi, dal canto suo, ha ritratto scene di vita milanese: pendolari con valigetta, vecchietti in bicicletta, passanti attratti dal nuovo quartiere. E così ha spiegato le sue scelte:

«Ho scelto di mettere al centro le persone, ho cercato di dare un nome a ognuna per valorizzarle anche dal punto di vista estetico. Quello che ho voluto rappresentare non è solo il loro viaggio quotidiano, ma anche la loro possibilità di guardare oltre, di creare dei sogni abbastanza grandi da rompere i muri che sono abituati a trovare sul loro cammino».

Qualunque sia la tua destinazione a Milano, scendi a Tre Torri: vale la fermata.