Ready, steady, go: parte Milano Arch Week

La capitale meneghina accende i riflettori sul futuro dell’architettura con la Milano Arch Week, in partenza il 23 Maggio. La seconda edizione, che terminerà il 27, si appresta ad essere ad ancora più ricca: merito è del palinsesto sorprendente, in collaborazione con la Triennale, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Politecnico di Milano.

Una città in continua evoluzione

Non solo design, dunque: Milano è pronta a raccontare e raccontarsi nella sua storica evoluzione architettonica, che – come spiega il sindaco Beppe Sala:

“cambierà volto grazie alle grandi opere, come il recupero degli scali ferroviari, la nuova destinazione di Area Expo, la Città della Salute, la riqualificazione della Stazione Centrale”.

Un programma fitto di meraviglie

Cinque giorni di full immersion nel mondo dell’architettura, curati da Stefano Boeri, Salvatore Settis e Mauro Magatti attorno al tema Urbania. Uno sguardo sul futuro delle città.

Panel di discussione, installazioni, workshop e performance faranno il punto sull’assetto della città e sul futuro della progettazione. A tal proposito si alterneranno prestigiose letture a cura di Massimiliano Fuksas, Sou Fujimoto, Bjarke Ingels, Patrick Blanc e Alberto Campo Baeza. Insieme a loro, anche i vincitori del premio Pritzker.

I temi caldi saranno le periferie, la mobilità, l’accesso ai servizi, la sostenibilità infrastrutturale, la forestazione, la convivenza urbana ma anche il digitale. E d’altronde la cornice milanese si presta perfettamente, essendo una “scuola popolare sul futuro”, come racconta Stefano Boeri – che aggiunge:

“Milano nei suoi momenti migliori ha sempre saputo esprimere un’architettura avanzata: è successo negli anni ‘30, nei ‘60 e oggi, e tra 100 anni chi vorrà capire questa fase travagliata dovrà studiare le architetture di Milano”.

Save the date!

Emerge tra gli eventi in programma la mostra Luigi Ghirri. Il paesaggio dell’architettura, a cura di Michele Nastasi e del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e la mostra monografica sull’architetto portoghese Carrilho da Graça a cura di Andrea Gritti.

Per un giro tutto speciale in città ci saranno i tour su due ruote di VespArch, in collaborazione con Artlab, Fondazione Prada e Citylife.