Si nasconde tra i resti di un castello medievale lo splendido giardino di Torrecchia Vecchia nei dintorni di Latina. Un’isola felice che si inserisce in un luogo ampio ben 510 ettari, che accoglie in sé una biodiversità complessa e lussureggiante. Il complesso iniziale fu ristrutturato negli Anni Novanta dal Principe Carlo Caracciolo e dalla moglie Violante Visconti grazie al progetto del celebre architetto Gae Aulenti.

Il lussureggiante giardino di Torrecchia Vecchia

Si tratta di un romantico giardino all’inglese progettato da Dan Pearson e Lauro Marchetti: un luogo di pura meraviglia che fa integrare la presenza umana nell’incanto della natura selvaggia. Ampio ben due ettari, il giardino sposa la filosofia del selvaggio curato: a distese di verde si alternano infatti giochi di cascate con gunnera, iris, ninfea e melograno.

A coronare gli angoli più belli ci pensano ortensie, rose Sally Holmes, un ricco glicine Wisteria Floribunda, le digitali. E poi le anemoni del Giappone, le rose Iceberg e Alfred Carrière e le aquilegie.

L’habitat è così privilegiato per la fauna selvatica: qui scorrazzano allegramente fagiani e tassi, beccacce e falchi pellegrini, svassi e volpi. La leggenda narra che a volte si palesi il più solitario dei predatori: il lupo.

L’apporto di Gae Aulenti ha previsto la trasformazione del vecchio granaio, risalente al Seicento, in un’elegante villa. Anche il pittore Tullio Pericoli contribuì all’operato finale.

Work in progress

Attualmente è previsto un progetto d’estensione del giardino legato alla ristrutturazione della cappella di Santa Maria di Torrecchia. E anche se siamo certi che il risultato finale sarà magnifico, val la pena concedersi una lunga passeggiata già in questi giorni. La magia del luogo in piena stagione autunnale vi stupirà.