Firenze accoglie la prima edizione de L’Eredità delle Donne, tre giorni di appuntamenti dedicati al tema dell’empowerment femminile attraverso la cultura e l’intrattenimento, con eventi di approfondimento e di spettacolo e ospiti di portata nazionale e internazionale. Il progetto, con la Direzione Artistica di Serena Dandini, nasce da un’idea di Elastica che ha immediatamente incontrato il sostegno e la condivisione dei valori da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il capoluogo toscano sarà la prima città in Italia a rileggere la sua identità artistica valorizzando le figure femminili che ne sono state protagoniste. L’appuntamento, il 21, 22 e 23 di settembre, fa parte della ricca Estate Fiorentina, fortemente voluta in città dal sindaco Nardella.

L’iniziativa, gemella dell’evento parigino Les Journes du Matrimoine che da tre edizioni celebra l’eredità culturale parigina e francese attraverso le sue protagoniste femminili, è pensata per attribuire un giusto riconoscimento alle Madri della Patria, valorizzando il contributo di artiste, scienziate, pensatrici, accademiche, filosofe, architette e altro (del passato come della contemporaneità) al progresso dell’umanità e all’identità storica, culturale, civile di un popolo, di una nazione, di una città.

“Ispiratrice” del festival è Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, la prima ‘Madre della Patria’ e Madre della Cultura Italiana ed europea ante litteram. Grazie al suo generoso contributo, è stato possibile mantenere intatto e integro l’intero patrimonio culturale e artistico della città di Firenze, rendendola lo scrigno mondiale che tutti conosciamo. Proprio per questo è stata scelta come madrina d’eccezione del festival. Ultima del ramo granducale dei Medici, è la donna alla quale Firenze deve gran parte del proprio patrimonio culturale e artistico. Nel 1737, infatti, nella stesura della Convenzione con Francesco Stefano di Lorena, più nota come Patto di Famiglia, l’Elettrice Paladina, come si legge nell’articolo terzo, “cede, dà, e trasferisce a Sua Altezza Reale e ai suoi successori Gran Duchi, tutti i Mobili, Effetti e Rarità [..] come Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioie ed altre cose preziose” ordinando di conservare all’interno della città di Firenze e dello Stato del Gran Ducato tutto il patrimonio artistico e culturale delle collezioni medicee “per ornamento dello Stato, e per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri”.

 

 

IL FORMAT

Durante le tre giornate della manifestazione, la città di Firenze verrà animata da un programma denso di appuntamenti (tutti a ingresso gratuito) che vedranno la partecipazione di alcune delle eccellenze femminili nazionali e internazionali provenienti dal mondo del cinema, della televisione, della musica, della letteratura, delle scienze, dell’imprenditoria e dell’economia, della politica, dello sport e del giornalismo. Saranno tre le tipologie d’incontri: le serate con la conduzione speciale di Serena Dandini, un programma diffuso di iniziative in collaborazione con le principali istituzioni culturali fiorentine e un calendario di eventi OFF.

Ricalcando la tradizione delle Giornate Europee del Patrimonio, che aprono annualmente ai cittadini le porte di monumenti e siti storici, artistici e naturalistici dei 49 Stati Membri della Convenzione culturale Europea, “L’Eredità delle Donne” proporrà nei tre giorni un ricco programma di visite guidate, incontri, percorsi urbani, letture, conferenze e performance di vario genere sparsi per la città di Firenze, e in collaborazione con le principali istituzioni culturali cittadine, radicandosi particolarmente nella storia di Firenze per lanciare immediatamente lo sguardo e il racconto oltre i confini cittadini.

IL CALENDARIO OFF

“L’Eredità delle Donne vuole anche fare rete col territorio e con le sue molteplici energie creative, creando uno spazio dalle mille voci per presentare, discutere e immaginare la cultura al femminile. La città di Firenze sarà la prima città ad affrontare istituzionalmente questo tema e in quest’ambito il festival proporrà al pubblico un programma OFF lanciando una CALL per chiedere la partecipazione a tutte le realtà culturali, creative e produttive della città, fino ai singoli cittadini che vogliano proporre contenuti di approfondimento, idee e progetti in tema. Le proposte potranno essere presentate entro il 30 giugno, esclusivamente ON LINE, per dare il proprio contributo e portare l’attenzione nazionale su una città, Firenze, che nei giorni 21, 22 e 23 settembre vuole raccontare la sua storia e l’identità culturale di tutto il Paese attraverso le figure femminili che ne sono state protagoniste. Perché L’Eredità delle Donne è un patrimonio di tutti.

 

[ Foto di Giuseppe Mondì ]